Clessidra Private Equity non arresta la sua corsa nelle acquisizioni alimentari. Dopo le operazioni riguardanti Everton e Argea, l’operatore italiano di private equity ha acquisito la maggioranza di Molino Nicoli, specializzato in prodotti a base di cereali per insegne nel mondo della Gdo e dell’industria in Italia e all’estero.
A seguito del completamento dell’operazione, che avverrà anche in questo caso attraverso il fondo Clessidra Capital Partners 4, la famiglia Nicoli reinvestirà nell’azienda una quota del 30%, assicurando così la continuità aziendale.
Fondata nel 1869, Molino Nicoli offre una gamma di cereali per la prima colazione, barrette a base di cereali e ‘snack babyfood’, insieme a prodotti senza glutine, senza allergeni e biologici (che rappresentano oltre il 50% dei ricavi), raggiungendo, nel 2023, un fatturato di circa 60 milioni di euro, di cui metà realizzato all’estero. Con sede a Costa di Mezzate (in provincia di Bergamo), Molino Nicoli conta due stabilimenti produttivi esclusivamente dedicati ai prodotti senza glutine e senza allergeni. La società ha inoltre una succursale commerciale negli Stati Uniti.
“Molino Nicoli rappresenta una piattaforma eccellente su cui costruire un progetto di crescita ambizioso e sostenibile”, spiega Francesco Colli, managing director di Clessidra. “Individueremo adeguati target nei mercati principali per accelerare il percorso di espansione già delineato, che ha l’obiettivo di costruire una piattaforma leader nel crescente mercato dei prodotti salutistici, con forte enfasi su qualità, tracciabilità e clean label”.