Anthilia Capital Partners rinnova la fiducia in Velenosi. La società italiana, attraverso i fondi Anthilia Bit IV Co-Investment Fund e Anthilia Must, ha infatti sottoscritto un prestito obbligazionario di 3 milioni di euro (con scadenza fissata a dicembre 2029) in favore della realtà italiana di Ascoli Piceno, attiva nella produzione e commercializzazione di vini di fascia medio-alta.
In questo modo, Anthilia sosterrà il nuovo piano di investimenti di Velenosi, “focalizzato su obiettivi di medio lungo termine, per consolidare la crescita dei volumi e lo sviluppo produttivo (terreni e impianti), oltre che promuovere l’efficientamento della gestione del circolante e l’ulteriore espansione sui mercati internazionali”, fanno sapere le parti. All’estero l’azienda realizza oltre il 40% dei ricavi che nel 2022 (ultimo dato depositato disponibile) si sono attestati a quota 10,56 milioni di euro.
Relativamente alla strategia di crescita dei prossimi anni, sono previsti investimenti volti al perfezionamento delle strutture produttive e all’acquisto di attrezzature per ottimizzare e incrementare il fondo agricolo, a cui si aggiunge l’installazione di nuovi impianti viticoli per garantire un maggiore controllo e una migliore gestione nella produzione dell’uva.
“Siamo convinti – afferma Barbara Ellero, partner e head of private capital di Anthilia – che i piani di investimento della società saranno in grado di sfruttare al meglio l’opportunità di sviluppo sia domestico, grazie a rapporti consolidati con la Gdo, che all’estero, grazie alla già solida presenza e ai rapporti con il settore dell’industria alberghiera (Horeca)”.
Nel 2018 Anthilia aveva già sottoscritto un prestito obbligazionario di 3 milioni di euro scaduto a dicembre 2023.