Il Franciacorta apre il 2024 confermando l’andamento del 2023, archiviato con volumi di vendita a 19,5 milioni di bottiglie (-3,4% rispetto l’anno precedente) e un prezzo medio a scaffale salito del 6,4%, passando dai 22,9 euro del 2022 ai 24,4 euro del 2023. Nei primi quattro mesi dell’anno, secondo i dati riportati dal Consorzio Franciacorta, le vendite in volume risultano in lieve frenata rispetto al medesimo periodo del 2023 con 4,3 milioni di bottiglie vendute, in flessione del 5,9 per cento. Ma, di contro, si registra un incremento nei prezzi medi dell’1,4 per cento.
Più nel dettaglio, il mercato interno rappresenta l’83,8% del venduto in termini di volumi, mentre l’export il restante 16,3 per cento. Analizzando le esportazioni, a livello di singole nazioni la Svizzera conferma il proprio primato (21,5% dell’export totale), seguita da Germania (12,5%), Stati Uniti (12,4%), Giappone (10,9%) e Belgio (10,9 per cento). “Particolarmente interessanti in questo quadrimestre risultano anche le performance positive di Paesi Bassi, Cina e Russia”, fa sapere il consorzio.
A frenare le esportazioni, vi è la “prudenza imposta dalla intricata situazione internazionale”, così come l’accentuato destocking (smaltimento delle scorte di magazzino) degli intermediari, la stretta monetaria della Fed negli Stati Uniti e la progressiva maggiore attenzione ai consumi salutistici. “A ciò va aggiunta, non da ultima, la necessità di considerare che le vendite oltreoceano seguono spesso nel caso di Franciacorta un andamento non lineare, ma a scaglioni: da qui si ha la necessità di considerare solo parzialmente attendibili i trend riferiti a una parte ridotta dell’anno”.
Rispetto al 2019 il primo trimestre 2024 segna un +9,4% in volumi, +24,9% in fatturato e +14,2% nei prezzi medi.
Proprio oltreoceano il Consorzio Franciacorta aggiunge un ulteriore tassello per rafforzare la presenza e il posizionamento negli Stati Uniti dello spumante italiano, che diventa sparkling wine partner esclusivo durante le cerimonie della Guida Michelin nel Paese per i prossimi tre anni. Il Franciacorta sarà inoltre sponsor dei ‘sommelier of the year awards’.
Questa partnership intensifica la presenza della bollicina italiana in America, dove il Franciacorta è anche partner degli Emmy Awards, l’evento che celebra i più grandi successi e gli artisti di maggior talento della televisione statunitense.
Nel 2023, gli Stati uniti hanno rappresentato poco meno del 12% dei volumi di Franciacorta destinati all’estero, pari quindi a oltre 280mila bottiglie su un totale estero superiore ai 2,3 milioni. Lo scorso anno, le tipologie più vendute nel Paese sono risultate: Franciacorta (80,9%), Rosé (13,6%) e Satèn (5,5 per cento).
“Siamo orgogliosi ed emozionati – afferma Silvano Brescianini, presidente del Consorzio Franciacorta – all’idea di traghettare oltreoceano la nostra collaborazione con la Guida Michelin statunitense (Franciacorta è destination partner della Guida Michelin in Italia dal 2021, ndr), in quanto riteniamo che Franciacorta abbia ancora tanto da esprimere e comunicare su questo mercato, soprattutto nel settore dell’alta gastronomia di qualità”.
Si ricorda, inoltre, che da 12 anni Franciacorta è official wine della Milan Fashion Week grazie alla collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana, official sparkling wine della gara automobilistica 1000 Miglia e, come già anticipato, della Guida Michelin Italia.