Marr, società del Gruppo Cremonini attiva nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari alla ristorazione extra domestica, ha chiuso il Q1 con ricavi totali consolidati pari a 418,1 milioni di euro, in lieve calo sui 426,6 milioni del pari periodo 2023. Un risultato che “risente anche dell’attuazione di politiche attuate a partire dalla prima parte del 2023 per la gestione dell’inflazione alimentare”, fa sapere l’azienda.
Le vendite del primo trimestre ai clienti della ristorazione commerciale – sia indipendente (segmento street market) sia strutturata (catene e gruppi, nel segmento national account) – ammontano a 305,2 milioni e si confrontano con i 295,4 milioni del pari periodo 2023. Le vendite ai clienti del segmento wholesale (per la quasi totalità di prodotto ittico congelato a grossisti) sono pari a 41,2 milioni (47,7 milioni del pari periodo 2023).
Di contro, migliora la redditività operativa con l’ebitda consolidato che è pari a 16,6 milioni (contro i 14,8 milioni nel 2023) e l’ebit pari a 7,5 milioni (contro i 6,2 milioni dell’anno precedente). L’utile netto si attesta a 1,7 milioni (1,5 milioni nel 2023).