Terzo trimestre a due velocità per Zignago Vetro, realtà che produce contenitori di vetro di elevata qualità per alimenti e bevande, profumi e cosmetici, nonché bottiglie speciali in vetro per il mercato del vino e dei liquori. Nei tre mesi, la realtà che fa capo alla famiglia Marzotto (ai vertici anche di Santa Margherita Gruppo Vinicolo, che è parte di Zignago Holding) ha registrato ricavi a 161,1 milioni did euro, in calo del 2,2% sull’anno precedente, di cui 50,1 milioni di euro (+1,1%) generati al di fuori del mercato italiano. In salita, invece, gli altri indicatori: ebitda a 48,1 milioni (+44,8%), pari al 29,9% dei ricavi; ebit a 30,4 milioni (+70%); utile netto a 21 milioni (+60,9 per cento).
“Il terzo trimestre dell’anno – si legge in una nota – è stato caratterizzato da un indebolimento della domanda di contenitori in vetro per bevande e alimenti, che risente di un affievolimento dei consumi finali e della tendenza a ridurre le scorte lungo la filiera, da parte dei produttori e dei distributori, in particolare della grande distribuzione organizzata. Il confronto è inoltre molto sfidante rispetto agli elevati livelli dell’anno precedente”.
Nei nove mesi, i ricavi consolidati del gruppo ammontano a 545,9 milioni di euro (+17,6 per cento), di cui 172,9 milioni di euro (+22,3%) generato all’estero. L’ebitda consolidato del gruppo è di 168,5 milioni di euro (+73,1%), mentre l’utile netto è pari a 95,6 milioni (+116,7 per cento).
“Sulla base delle evidenze e delle informazioni disponibili, è prevedibile che nei prossimi mesi la domanda di contenitori in vetro possa stabilizzarsi, sostanzialmente in tutti i principali settori in cui operano le Società del Gruppo”, afferma la società.