Primo trimestre 2023-24 in crescita per Constellation Brands, gruppo americano che raccoglie brand quali Ruffino, Corona, Casa Noble Tequila. Dopo aver chiuso il 2022-23 in crescita del 7% a 9,4 miliardi di dollari (circa 8,6 miliardi di euro), il gruppo ha archiviato i tre mesi (chiusi il 31 maggio 2023) con ricavi pari a 2,52 miliardi di dollari, in aumento del 6% sullo stesso periodo dell’anno precedente e battendo le stime Refinitiv ferme a 2,47 miliardi.
L’utile operativo è però calato del 6% a 765 milioni di dollari, così come l’utile netto è sceso a quota 136 milioni di dollari (-65 per cento). L’utile per azione reported è stato pari a 0,74 dollari, mentre quello comparabile è risultato di 2,91 dollari che, escludendo l’impatto della partecipata Canopy (attiva nell’industria della cannabis), sale a 3,04 dollari. Gli analisti attendevano un eps di 2,83 dollari.
La divisione birra, nello specifico, ha messo a segno una “forte crescita double-digit” a livello di vendite nette, pari a un +11% a quota 2 miliardi, principalmente grazie al brand Modelo. L’utile operativo è salito del 5% a 797,8 milioni di dollari.
La divisione wine e spirits, invece, ha segnato una contrazione del 10% a 416,3 milioni di dollari, mentre l’utile operativo è stato di 79,3 milioni di dollari (-13 per cento). Di contro, il canale direct to consumer ha segnato una crescita del 13% grazie agli investimenti realizzati nel campo hospitality ed e-commerce.
“La solida performance delle nostre attività nel settore della birra ha rafforzato la nostra fiducia nei nostri piani e obiettivi annuali – ha affermato il CFO Garth Hankinson – e ci aspettiamo che le nostre attività nel settore vino e spirits accelerino come previsto dall’outlook 2024″.
Quest’ultimo prevede vendite tra il -0,5% e il +0,5% per la categoria, mentre per la birra è attesa una crescita tra il 7-9% con un utile operativo tra il +5-7 per cento. L’utile per azione reported sarà tra 9,35-9,65 dollari mentre quello comparabile è atteso tra 11,70-12 dollari, contro gli 11,61 dollari previsti dagli analisti.