Terra Moretti Vino torna completamente nelle mani della famiglia. Venerdì scorso 20 gennaio, la holding ha annunciato l’uscita di Nuo Capital dal capitale della società dopo sei anni, cedendo il 30% delle proprie quote alla famiglia Moretti. “L’operazione fa riferimento ad un sottoperimetro della business unit del vino, che era partecipato da Nuo Capital”, ha dichiarato Massimo Tuzzi, CEO di Terra Moretti Holding a Pambianco Wine&Food. “Con l’ingresso di Nuo il nostro gruppo ha potuto estendere il proprio patrimonio vitivinicolo e intraprendere un importante percorso di managerializzazione dei processi, che continua tuttora e che rappresenta un elemento determinante nella nostra crescita”.
L’uscita di Nuo Capital rappresenta per il gruppo “il primo tassello di un piano di riorganizzazione societaria approvato a marzo scorso”, continua Tuzzi, “Ora – ha precisato il CEO – andremo a finalizzare tutte le operazioni che abbiamo pianificato, con l’obiettivo di portare a termine la scissione tra il patrimonio immobiliare del gruppo e le società di partecipazione. Come tutti i gruppi di natura famigliare nel corso di decenni si stratificano una serie di società nell’architettura societaria e ora vogliamo alleggerirla per ottimizzarla dal punto di vista fiscale e prospettico per continuare a crescere e guardare a nuove operazioni”.
Terra Moretti prosegue nel suo piano strategico, che prevede di raggiungere 100 milioni di euro di ricavi entro il 2025 e di portare la redditività sopra il 25 per cento. Infatti, il 2022 ha visto “ottimi” risultati. “Se il 2021 ci aveva visto essere una delle aziende più cresciute nel mondo del vino, lo scorso anno il nostro percorso di crescita è continuato”, ha concluso il CEO. L’azienda, infatti, dovrebbe aver archiviato il 2022 registrando 84 milioni di euro per la sola business unit del vino, segnando +33% sul 2019 con un ebitda a 19 milioni e 170 milioni per il consolidato della holding.