Non si arresta il consumo di vino fuori casa in Italia, complice quel famoso ‘revenge shopping’ che, a oltre un anno dal lockdown, non accenna a rallentare. Lo dimostrano i conti di Philarmonica Distribuzione di Guido Folonari, importatore e distributore nel mercato di enoteche, ristoranti, wine-bar, che si appresta a chiudere il 2022 con un fatturato in aumento del 40%, e quindi intorno agli 8 milioni di euro. Una crescita che, come spiegato a Pambianco Wine&Food dallo stesso Folonari, non dà segni di rallentamento, complice il revenge shopping e il boom di consumi all’aperto innescato dalla pandemia che ha fatto sì che i ristoranti aumentassero i propri coperti con i tavolini all’esterno.
A portafoglio, Philarmonica conta circa 40 cantine, di cui tre di proprietà della famiglia Folonari dislocate tra Bolgheri e l’Alto Adige. Tra gli altri, c’è la maison di champagne Charles Heidsieck che, con 102mila bottiglie vendute, genera il 30% dei ricavi del distributore italiano.
Negli scorsi giorni, tra l’altro, è stata presentata a Milano la nuova edizione di Champagne Charlie, una cuvée storica per celebrare il bicentenario del fondatore, Charles-Camille Heidsieck, nonché la prima uscita in 37 anni e solo la sesta nella storia dello Champagne Charlie, dopo il 1979, 1981, 1982, 1983 e 1985.
Charles Heidsieck è, dal 2011, parte di Epi, gruppo dell’imprenditore francese Christopher Descours, che, tra gli altri, controlla Tenuta Greppo di Biondi-Santi e tenuta Isole e Olena.