Nel 2021, il mercato del vino in Italia ha raggiunto il valore di 14,2 miliardi di euro, posizionando il Belpaese al terzo posto dopo la Francia, con 20,7 miliardi, e il Regno Unito, con 15,8 miliardi. A indicarlo è il Wine Report realizzato da Cross Border Growth Capital, advisor per operazioni di finanza straordinaria per startup e pmi, e dall’enoteca online Vino.com, che a livello globale stima per il vino un valore di 245,6 miliardi di euro al 2021 e 305,2 miliardi di euro previsti per il 2025.
Lo scenario nostrano del vino è “particolarmente incoraggiante”, si legge nel report, dal momento che il cagr (tasso annuo di crescita composto), stimato del 7,9% tra il 2020 e il 2025, è il più alto del continente. “Confermando tali previsioni, il 2025 vedrebbe l’Italia recuperare una posizione nella classifica, attestandosi al secondo posto dopo la Francia e prima del Regno Unito”, ha sottolineato Marco Meoni, associate di Growth Capital. “Ulteriormente, è proprio il mercato italiano del vino a mostrare il miglior stato di salute in uscita dal 2020, con valori pre-Covid recuperabili già nel 2022. Osservando il trend di crescita dell’e-commerce è naturale pensare che, nel vicino futuro, questo canale possa diventare sempre più determinante, oltre che per il vino, anche per il mercato delle bevande alcoliche in generale”.
Ad oggi, l’Italia registra come provenienti da shop online il 4% delle vendite, in una forbice che va dall’11,9% del Regno Unito (in crescita rispetto al 10,1% del 2015) all’1,7% di Spagna e Germania, passando per il 9,9% della Francia (dato quasi duplicato dal 2019, quando si attestava sul 5,5%) e il 9,8% dei Paesi Bassi (in forte rialzo dal 2,5% del 2015).
In questo contesto spicca Vino.com, enoteca digitale fiorentina nata nel 2012, che nel 2021 ha registrato una crescita del 45% sull’anno precedente e consegnato oltre 3,5 milioni di bottiglie ai clienti dei mercati in cui opera direttamente: oltre a Italia, ci sono Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Principato di Monaco e Svezia. Un elenco che, ha anticipato il CEO e founder Andrea Nardi Dei, nei prossimi mesi vedrà l’ingresso di nuovi mercati strategici.