La produzione di vino 2021 “può essere considerata estremamente bassa, solo appena superiore al minimo storico registrato nel 2017”. Lo comunica in una nota l’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (Oiv), che afferma che la produzione mondiale di vino (esclusi succhi e mosti) è stimata tra 247,1 e 253,5 milioni di ettolitri, ossia 250,3 milioni di ettolitri al centro della forchetta di stima.
Se le stime dovessero trovare conferma nella realtà, si tratterebbe quindi del terzo anno consecutivo con un livello di produzione inferiore alla media, e quindi in contrazione del 4% rispetto al 2020 (che già era al di sotto della media) e del 7% alla media ventennale.
Come specificato, questo “è il risultato delle condizioni meteo sfavorevoli che quest’anno hanno colpito duramente i principali Paesi produttori di vino europei”. In questo scenario complessivamente negativo, “l’emisfero australe e gli Usa pare facciano eccezione e tendono a bilanciare la caduta dei volumi osservata nell’Ue”.