Monari Federzoni ha raggiunto l’intesa con Granarolo per l’acquisizione di Fattorie Giacobazzi, azienda di Nonantola (Modena) specializzata nella produzione di aceto balsamico di Modena, condimenti e aceti di vino. Nasce così un polo da 18 milioni di bottiglie, per una produzione aggregata pari all’11% di quella totale nel comparto igp del balsamico di Modena e una capacità produttiva che copre circa il 25% delle vendite totali del prodotto invecchiato nel mondo.
La decisione di Granarolo conferma la volontà del gruppo leader nel mondo del latte e dei latticini di focalizzare la propria attività sul core business, uscendo dagli altri ambiti nei quali aveva investito in passato. Prima di cedere Fattorie Giacobazzi, la società cooperativa bolognese aveva infatti messo in vendita la pasta a proprio marchio, per ora senza risultati, e aveva invece raggiunto l’accordo con Morato per la cessione di Pandea, marchio specializzato nella produzione e commercializzazione di prodotti da forno con e senza glutine.
Nel 2019 Fattorie Giacobazzi ha registrato un fatturato pari a 14 milioni di euro con una produzione pari a circa 5,5 milioni di litri. L’export vale oltre il 90% del mercato con più di 13 paesi di destinazione, in particolare Nord America (47%) e UK-Irlanda (13%).
“Le due realtà sono perfettamente sinergiche sia dal punto di vista della tradizione produttiva, sia dei canali di vendita che della presenza sui mercati, nazionale ed estero. Due identità ben definite e riconosciute che manterranno le rispettive specificità e competenze, creando un sistema di eccellenza che ci permetterà di continuare a condividere la cultura dell’Aceto Balsamico di Modena e a crescere, in Italia e nel mondo”, ha commentato in una nota Sabrina Federzoni, presidente e ad di Monari Federzoni.