Deal tra torrefazioni sull’asse Piacenza-Milano. Caffè Musetti, azienda piacentina con 85 anni di storia, ha acquisito Caffè Bonomi, realtà milanese fondata nel 1886, dando vita a un polo da 41 milioni di ricavi previsti per il prossimo anno, con un ebitda consolidato di 6,7 milioni di euro e con quattromila clienti nel canale horeca Italia. L’operazione è stata perfezionata per un valore di circa 15 milioni di entrerprise value legato all’intero capitale di Bonomi rilevato da Musetti.
Bonomi può contare a Milano su clienti storici e prestigiosi come Cucchi, Panini Durini e Pasticceria San Gregorio. “Vogliamo aggregare brand dalla forte identità territoriale in Italia ma riconosciuti anche oltre confine come simbolo del made in Italy”, ha dichiarato in una nota Guido Musetti, presidente dell’azienda di Piacenza. “Per sostenere questo processo di crescita in ragione degli obiettivi che ci siamo posti, abbiamo pianificato investimenti complessivi, per i prossimi 5 anni, di 50 milioni di euro, convinti che potranno generare un valore esponenziale nel costruire una realtà nazionale di primo livello. Un polo con brand forti e dal percepito alto in aree specifiche, esattamente come avviene nel mercato delle acque minerali e delle birre”.
Negli ultimi cinque anni, Musetti ha investito 10 milioni per potenziare la struttura, proponendosi così come polo aggregatore, nonché abilitatore di un processo evolutivo anche in chiave sostenibile, in un settore caratterizzato da una estrema parcellizzazione. Dopo aver chiuso il primo trimestre segnando un incremento del fatturato pari al 23% rispetto allo stesso periodo del 2019, ha visto un secondo trimestre caratterizzato dagli effetti del lockdown e delle limitazioni di vendita, con una riduzione del 20% rispetto allo stesso periodo del 2019. “Tuttavia nel terzo trimestre la ripresa è stata più veloce di quanto atteso e i consumi sono ripresi quasi completamente, portando il fatturato al 92% rispetto al medesimo trimestre dell’anno precedente. Un segnale che offre spunti di analisi positivi rispetto alla capacità del settore di riprendersi molto rapidamente anche da condizioni estreme come quelle che sta vivendo in questi mesi”, ha precisato il presidente.