Nell’anno più difficile per la ristorazione, Michelin premia l’Italia con tante nuove stelle, tra le quali spiccano le promozioni da una a due stelle degli chef Davide Oldani (D’O, Cornaredo), Matteo Metullio (Harry’s Piccolo, Trieste) e Rocco De Santis (Santa Elisabetta, Firenze). Si aggiungono 26 novità tra gli stellati, mentre dieci ristoranti hanno perso il macaron e di conseguenza il numero totale delle stelle attribuite in Italia dalla guida più prestigiosa della ristorazione sale a quota 371.
Tutto invariato ai massimi livelli della guida, con la conferma degli 11 ristoranti con tre stelle Michelin già premiati nell’edizione 2020. Gli chef tristellati sono Enrico Crippa di Piazza Duomo ad Alba, Enrico Bartolini di Enrico Bartolini al Mudec di Milano, Chicco e Bobo Cerea di Da Vittorio a Brusaporto, Nadia e Giovanni Santini di Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio, Norbert Niederkofler del St. Hubertus di San Cassiano, Massimiliano Alajmo de Le Calandre di Rubano, Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena, Riccardo Monco e Annie Feolde dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, Mauro Uliassi del ristorante Uliassi di Senigallia, Heinz Beck de La Pergola del Rome Cavalieri Waldorf Astoria di Roma, Niko Romito del Reale di Castel di Sangro.
A livello geografico, svetta la Lombardia con 59 ristoranti, davanti al Piemonte con 46 e alla Campania con 44. Tra le province, Napoli è sempre in vetta con 28 ristoranti, precedendo Roma con 23 e Bolzano con 20, mentre Milano (17) scivola dal terzo al quinto posto, sorpassata anche da Cuneo (19), a causa di diverse chiusure avvenute durante l’anno.
La novità dell’edizione 2021 di Michelin è la stella verde, assegnata agli chef che promuovono una cucina più sostenibile e attribuita a 13 ristoranti. Quattro i premi speciali: quello al miglior giovane chef by Lavazza è stato conquistato da Antonio Ziantoni del ristorante Zia di Roma, quello per il miglior servizio in sala by Intrecci-Alta Formazione di Sala a Christian Rainer del Peter Brunel di Arco, il premio Mentore by Blancpain a Niko Romito e il premio sommelier by Consorzio Brunello di Montalcino a Matteo Circella del Ristorante La Brinca di Ne.