Serrande abbassate per uno dei locali più conosciuti e apprezzati della ristorazione veneziana. Al Mascaron si arrende dopo un uno-due micidiale, rappresentato prima dall’acqua alta dello scorso autunno, che ha messo in ginocchio le attività in laguna, e poi dalla pandemia, disastrosa in termini turistici.
L’ultimo colpo inferto all’osteria aperta 42 anni fa in Santa Maria Formosa da Gigi Vianello e dall’amico Momi è stato il rincaro del canone d’affitto, perché il contratto, secondo quanto riporta Il Gazzettino, è scaduto il 30 giugno. E la proprietà aveva richiesto, per il rinnovo, nonostante le difficoltà per la ristorazione veneziana, un aumento che avrebbe portato il canone mensile da 6.500 a 8mila euro.
Momi e Gigi non si arrendono e puntano a trovare in zona un altro locale per riaprire. Nel frattempo, attendono gli aiuti dallo Stato che serviranno solo per pagare i debiti e gli anticipi già versati per la cassa integrazione per i dipendenti.