Beniamino Garofalo è il nuovo amministratore delegato di Gruppo Santa Margherita. La realtà vitivinicola di proprietà di un ramo della famiglia Marzotto ha ufficializzato stamane (martedì 3 marzo) l’incarico al manager milanese, dato da mesi per favorito alla successione di Ettore Nicoletto, uscito a febbraio e già in forze da Bertani Domains. Nel frattempo, la posizione di a.d. è stata gestita da Luca Marzotto, vicepresidente del gruppo, che ora la cede all’ex direttore generale di Cantine Ferrari, da cui era uscito la scorsa estate.
“Sono oltremodo orgoglioso di entrare a far parte di Santa Margherita Gruppo Vinicolo”, ha affermato Garofalo nella nota rilasciata dalla società di Fossalta di Portogruaro (Venezia). “Un gruppo caratterizzato da un’intensa stagione di investimenti sulla base di un progetto di lungo periodo che ha portato a risultati straordinari”. Il nuovo ceo ha posto come primi obiettivi il consolidamento della fase espansiva, l’ottimizzazione dell’ingresso degli ultimi brand (Cà Maiol in Lugana e Cantina Mesa in Sardegna), la prosecuzione nella strategia di ampliamento della superficie produttiva in Italia e la progettazione di una ulteriore fase di crescita per tutti i marchi alla luce anche dei mutamenti delle abitudini di consumo. “Possiamo contare su una solida base, un motivato gruppo di lavoro in Italia e nel mondo, che ad oggi conta ben 380 collaboratori, e sulla volontà dell’azionista di mantenere il massimo impegno nel settore del vino»”, ha aggiunto Garofalo.
Il percorso professionale di Garofalo è avvenuto attraverso realtà multinazionali di largo consumo e del lusso, partendo come account da Danone per poi, nel 2000, entrare in Heinz con il ruolo di business sales manager. Dal 2002 al 2007 ha operato in Pepsico, sempre nell’ambito delle vendite con l’aggiunta del trade marketing, e poi per oltre sette anni in Lvmh come brands general manager nell’ambito del beauty e dei profumi, dove poi sarebbe rimasto per un altro anno all’interno di Sephora come vice presidente con l’incarico dello sviluppo della rete retail. Il suo ingresso nel vino avviene nel 2015, quando diventa general manager di Ferrari e del Gruppo Lunelli.
“Con l’arrivo di Beniamino Garofalo si apre una nuova stagione – ha affermato il presidente del Gruppo Santa Margherita, Gaetano Marzotto – perché l’azienda, che in questi 15 anni ha accelerato gli investimenti (oltre 200 milioni di euro) in territori vocati, cantine all’avanguardia, vini innovativi e di qualità con collaboratori appassionati e professionali, potrà affrontare meglio le sfide poste dall’emergenza climatica con produzioni sempre più sostenibili in linea con i nostri valori e con i desideri ed i gusti delle nuove generazioni”.