A Santa Margherita mancava l’Amarone, a Masi Agricola mancava un distributore statunitense con il quale parlare la stessa lingua. Per colmare le rispettive lacune, è stata ideata una partnership tra il gruppo della famiglia Marzotto e quello dei Boscaini.
Attraverso la controllata Santa Margherita Usa, il gruppo di Fossalta di Portogruaro (Venezia), che opera nel mercato con dieci brand (Santa Margherita, Torresella, Kettmeir, Ca’ del Bosco, Cà Maiol, Lamole di Lamole, Vistarenni, Sassoregale, Terrelìade e Cantina Mesa), potrà disporre di altri tre marchi, importati e distribuiti in esclusiva per il territorio degli Stati Uniti a partire dal mese di aprile: si tratta di Masi, Cantina Privata Boscaini e Masi Tupungato. Il primo è noto soprattutto per l’Amarone Costasera e per il best seller Campofiorin, mentre il secondo, caratterizzato dalle etichette calligrafiche, è sempre fortemente legato all’Amarone della Valpolicella. Masi Tupungato è invece la label dei vini argentini biologici.
I partner puntano sulla forza e la conoscenza del mercato di Santa Margherita Usa, realtà da oltre cento milioni di dollari di ricavi, che è stata creata nel 2015 ed è diventata operativa dall’1 gennaio 2016. Masi e Santa Margherita si dichiarano pronti a investire significative risorse, mirate alla crescita del brand Masi negli Stati Uniti. “Il marchio Masi è molto conosciuto e ben posizionato negli Usa, ma certamente riteniamo di disporre di un rilevante potenziale inespresso e siamo determinati a svilupparlo”, ha affermato l’ad di Masi Agricola, Federico Girotto. E naturalmente l’obiettivo è quello di ottenere, in un Paese nel quale è stato recentemente scongiurato il rischio di dazi all’import di vini italiani, lo stesso risultato raggiunto nel Canada, il più strategico tra i mercati di destinazione di Masi. “Abbiamo affidato i nostri brand alla subsidiary americana di un’azienda italiana, e non a un importatore in senso classico. È proprio questa non convenzionalità che ci ha fatto intravedere l’opportunità di realizzare questa relazione dinamica negli Stati Uniti”, aggiunge Girotto. E il presidente Sandro Boscaini ha aggiunto: “I portafogli sono complementari e Santa Margherita Usa dispone di organizzazione e competenze distintive, non solo nella distribuzione, ma anche nella cultura italiana di comunicare e fare marketing”.
Gli obiettivi della famiglia Boscaini, azionista di riferimento del gruppo quotato in Borsa nel listino Aim Italia, sono condivisi dal numero uno di Santa Margherita Usa, Vincent Chiaramonte. “I nostri valori comuni, la produzione di vini premium, la specializzazione regionale e il profondo rispetto per il territorio rendono Masi una scelta perfetta e sinergica per il portafoglio di Santa Margherita negli Stati Uniti”, ha affermato.