La cessione di Lurisia a Coca Cola ha stimolato l’appetito di Dea Capital, che dalle operazioni legate a cibo e ristorazione ha ottenuto forti plusvalenze, tra cui anche quella derivante dalla vendita di La Piadineria a Permira. Ora però potrebbe toccare alla Spagna, identificata come nuovo terreno dove effettuare la ricerca di società da acquisire. A tal fine, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, nasce Taste of Italy 2, che replicherà la strategia d’investimento applicata da Taste of Italy e avrà come target una raccolta tra 250 e 300 milioni.
Taste of Italy è nato nel 2015 con una dotazione di 218 milioni di euro e ha rappresentato una novità per il mercato italiano, essendo stato il primo fondo specializzato nel settore agroalimentare. Un fondo caratterizzato da notevole attivismo, avendo messo a segno colpi come La Piadineria e Lurisia, poi cedute a un valore di circa 16 volte l’ebitda per la seconda e di 12 volte superiore rispetto al capitale investito per la prima. Inoltre, Taste of Italy ha acquisito tra le altre (e compaiono tuttora in portafoglio) Alice Pizza, Gelato d’Italia e Cds, quest’ultima specializzata in tappi in plastica per bevande.
Il settore food di Dea Capital si completa con il fondo Agro, lanciato nel 2018 con un primo closing a 80 milioni di euro. In questo caso gli investimenti sono nella parte a monte della catena, ovvero società agricole con proprietà fondiarie di almeno 150 – 300 ettari da gestirsi secondo tecniche di agricoltura innovative e collegate a società di prima trasformazione. In un anno di attività, sono già stati realizzati investimenti nel settore delle nocciole e noci e al momento ha una pipeline in tutte le filiere di riferimento.