Sostenibilità, cura del territorio e innovazione saranno le tematiche al centro della prima edizione di “Academia Berlucchi – Il circolo virtuoso del sapere”, ideata dall’azienda che nel 1961 ha inventato il Franciacorta metodo classico. Il progetto voluto dalla famiglia Ziliani, proprietaria dell’azienda da 42 milioni di ricavi nel 2018, per stimolare confronti e riflessioni su un futuro in armonia con il territorio, debutterà sabato 5 ottobre a Borgonato (Brescia) ed è stato sviluppato in collaborazione con Future Concept Lab di Francesco Morace e con Grassi+Partners. La sede degli incontri è Palazzo Lana, lo storico edificio che fu di proprietà di Guido Berlucchi e dove, dal confronto con Franco Ziliani, nacque l’idea di produrre un grande metodo classico italiano in provincia di Brescia.
Il programma è ricco, grazie alle adesioni di Mario Tozzi, divulgatore scientifico e conduttore di “Sapiens” su Raitre, del curatore e critico d’arte Vittorio Sgarbi, della chef Antonia Klugmann. E poi interverranno all’Academia il creative director e consulente di design Tony Chambers, la curatrice e giornalista d’arte contemporanea Caroline Corbetta, per chiudere con Paolo Corvo, direttore del laboratorio di sociologia dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. A moderare gli incontri, oltre a Francesco Morace, ci saranno il vicedirettore di Raitre Giovanni Anversa e il giornalista del Corriere della Sera Luca Zanini, esperto di foraging.
“Nostro padre – racconta a Pambianco Wine&Food Cristina Ziliani, esponente di seconda generazione con i fratelli Arturo e Paolo – ha fatto qualcosa di nuovo per il territorio, e ha cambiato la storia recente della Franciacorta. Poi il territorio ci ha restituito tanto e ora noi vogliamo a nostra volta utilizzare questo palazzo storico per raccogliere stimoli e pensieri da vari ambiti, per dedicarli a temi diversi. Iniziamo quest’anno con la sostenibilità, ma l’idea è di cambiare ogni anno tema. Crediamo di aver fatto molto a proposito di sostenibilità ambientale, avendo iniziato dieci anni fa e disponendo oggi non solo di 85 ettari di nostri terreni tutti certificati bio, ma avendo anche coinvolto i conferitori nella conversione pena la rottura del rapporto. Siamo così riusciti ad accompagnarli in un percorso culturale che spesso spaventa il produttore di uve. Per fortuna in Franciacorta, in materia di agricoltura biologica, c’è stata una visione a lungo termine”.
Si parte in Franciacorta, con l’obiettivo di far conoscere il territorio a un pubblico in parte estraneo o non del tutto coinvolto nel mondo del vino, ma il programma dell’Academia è creare una gemmazione di momenti da replicare al di fuori della denominazione. A cominciare da Milano, dove durante la Milano Wine Week Berlucchi parlerà di turismo sostenibile con Francesco Morace, per poi, sempre a Milano, replicare durante il Festival della Crescita che si terrà dal 17 al 19 ottobre.