Olitalia e Coldiretti si alleano per il rilancio della filiera dell’olio di semi di girasole e l’accordo tra il leader di settore nel canale horeca e l’associazione dei coltivatori diretti porta al primo olio 100% italiano a filiera tracciata.
L’intesa, secondo quanto comunicato dalle parti interessate, prevede una fornitura di semi di girasole ad alto contenuto oleico da parte degli agricoltori italiani, che saranno stoccati presso le strutture dei Consorzi agrari per poi essere trasformato in olio. “Il tutto grazie a contratti pluriennali di coltivazione che garantiranno alle aziende agricole una remunerazione equa con un prezzo di 34 euro al quintale che copra comunque sempre i costi di produzione negli anni oltre ad un premio di filiera”, spiegano Olitalia e Coldiretti.
L’iniziativa, che vede la partecipazione di Filiera agricola italiana, tenta di invertire il trend di abbandono delle coltivazioni di girasole in Italia. Secondo Coldiretti, in Italia circa cinque bottiglie su sei di olio di semi di girasole vendute contengono prodotto straniero all’insaputa dei consumatori, con un boom delle importazioni che nel 2018 ha visto l’arrivo di mezzo miliardo di chili, in aumento dell’11% rispetto all’anno precedente. Negli ultimi dieci anni, denuncia Coldiretti, sono scomparsi oltre 10mila ettari coltivati a girasole, a causa dei bassi prezzi legati alla concorrenza sleale di prodotto straniero, con effetti sull’occupazione, sull’ambiente e sul paesaggio.
Olitalia appartiene a un ramo della famiglia Cremonini, la stessa che opera nel mondo delle carni e della ristorazione con l’omonimo gruppo (di cui però non fa parte Olitalia, fondata da Giuseppe Cremonini, fratello di Luigi Cremonini), e vende in 120 Paesi del mondo. Il fatturato 2017 è stato pari a 191 milioni di euro con una produzione vicina ai 100 milioni di litri tra olio e aceto e occupando circa 130 dipendenti. Il piano industriale al 2020 prevede il rafforzamento del foodservice e del retail in Europa e nord America e l’inserimento nei mercati emergenti di Asia e Sud America.