Patatine e hamburger: la formula è quella già vista delle varie catene americane come Mc Donald’s e Burger King, ma Burgez è italiana e per ora, almeno a Milano, sembra in grado di competere con le major del settore. Sabato 8 giugno è stato inaugurato il quinto punto vendita alle Colonne di San Lorenzo, con la previsione di chiudere l’anno con sette locali, tutti a gestione diretta e sempre nel capoluogo lombardo. Con hamburger e patatine, la mini-catena punta a un fatturato 2019 di 6 milioni di euro e in tre anni di attività è già arrivata a 65 dipendenti.
Il fondatore Simone Ciaruffoli proviene dal mondo della creatività e del marketing, essendo proprietario anche della società Upper Beast Side con cui sta attuando una strategia di comunicazione irriverente il cui target è principalmente universitario e studentesco, grazie anche a una collaborazione con il cantante Coez. Nel ruolo di general manager opera la socia Martina Valentini, mentre il CFO è Lorenzo Pincelli, che ha maturato esperienze di gestione finanziaria in società quali Versace, Lavazza, Eraclea e Foodora,
“Per il 2020 sono previste dalle 4 alle 6 aperture sempre a Milano, con una previsione di fatturato tra gli 11 e 15 milioni, un’occupazione complessiva di 130 dipendenti e una previsione di ebitda tra il 16% e 20% del fatturato”, ha raccontato a Pambianco Wine&Food Simone Ciaruffoli. “Burgez riceve continue manifestazioni di interesse da parte di fondi di investimento e stiamo valutando la possibilità di aprire il capitale in un orizzonte temporale compreso tra il 2020 e il 2021”. E per il futuro? “Non ci sarà solo Milano. L’ambizione di Burgez è intanto puntare a tutta Italia senza però, al momento, guardare all’estero”.
Camilla Rocca
*notizia modificata il 15 giugno 2019 alle ore 2.05. In precedenza avevamo riportato Martina Valentini come terza socia, attribuendo erroneamente la carica di socio dell’azienda anche a Lorenzo Pincelli.