Dei 25 Cavalieri del Lavoro nominati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla vigilia delle celebrazioni del 2 giugno, tre provengono dal settore alimentare e uno ne è largamente coinvolto, essendo a capo del gruppo italiano leader nella grande distribuzione. Quest’ultimo è Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad, che ha recentemente concluso l’accordo con Auchan per rilevare la quasi totalità dei suoi punti vendita in Italia.
Dell’ambita onorificenza è stato insignito Guido Barilla, presidente del gruppo Barilla, leader mondiale della pasta, dei sughi pronti e dei prodotti da forno con 28 poli produttivi tra Italia, Grecia, Turchia, Stati Uniti e Messico e un export del 54 percento. L’azienda occupa 8.420 dipendenti, di cui oltre 4mila in Italia. Guido Barilla è anche presidente della Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition, attiva nella sostenibilità dei cibi. Gli investimenti stanziati dal gruppo per sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica sono pari a un miliardo di euro per i prossimi cinque anni.
Giuseppe Lavazza, altro nominato dal Quirinale, è dal 2008 vice presidente della Luigi Lavazza, appartenente al gruppo del caffè composto da circa 30 società e da tre stabilimenti in Italia, uno in Francia, India e Brasile, occupando circa tremila dipendenti di cui 1.600 in Italia, con il 63% del fatturato generato dall’export. La nomina arriva a pochi mesi dall’inaugurazione del nuovo headquarter a Torino, Nuvola Lavazza, che adotta avanzate soluzioni di sostenibilità ambientale.
Realtà più piccola ma ugualmente importante quella di Riccardo Felicetti in Trentino. Il pastificio da lui amministrato ha un posizionamento alto e particolari attenzioni rivolte alla sostenibilità, un argomento molto presente nelle scelte attuate da Mattarella con queste nomine. Dotato di un proprio laboratorio di auto-controllo e quattro certificazioni mondiali, lo stabilimento in val di Fiemme produce il 90% del proprio fabbisogno energetico grazie ad un impianto fotovoltaico e a un cogeneratore a metano. La produzione viene esportata per il 70% con prevalenza in Europa, Nord America e Giappone. Felicetti produce inoltre la pasta da agricoltura biologica con il marchio Alce Nero, di cui è socio dal 2011.
Tra gli altri nominati legati al mondo food&beverage compaiono Luciano Rabboni, emiliano, fondatore di PreGel a Scandiano (Reggio Emilia), specializzata in prodotti per la gelateria, ed Elisabetta Fabri, presidente e amministratore delegato di Starhotels, per aver promosso l’internazionalizzazione del gruppo con acquisizioni a Parigi e Londra e aver riqualificato l’offerta in Italia con nuove proprietà, ospitando ogni anno oltre un milione e mezzo di persone.