Il colosso francese della ristorazione Elior studia la vendita del suo portafoglio di concessioni. E in prima fila, secondo indiscrezioni pubblicate da Il Sole 24 Ore, ci sarebbe Autogrill, con un potenziale interesse manifestato anche dal Gruppo Cremonini. Le italiane sarebbero dunque pronte a rilevare una divisione che pesa per il 28% del giro d’affari del gruppo francese e che verrebbe scorporata il prossimo anno. Le concessioni di Elior includono diversi contratti internazionali fra autostrade e aeroporti, tra cui gli scali aeroportuali di Los Angeles e Madrid.
Diverso appare invece il discorso legato alla ristorazione a bordo treno, gestita con il brand Itinere e creata, come evidenziato dalla stessa Elior Italia in una nota diffusa dopo la pubblicazione dei rumors, appositamente per la ristorazione su Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca e controllata direttamente da Elior Italia nell’ambito della ristorazione collettiva e non delle concessioni. Di conseguenza, sottolinea il gruppo, “Itinere non rientra nel perimetro oggetto delle possibili valutazioni strategiche a livello di gruppo”.
L’accordo con il Gruppo Ferrovie dello Stato è stato siglato nel 2013, per la durata di quattro anni con proroga automatica di due anni, e di conseguenza scadrà alla fine del prossimo anno. All’epoca, Trenitalia assegnò l’appalto ai francesi per 480 milioni di euro. Dal 2014, Itinere ha coinvolto lo chef Carlo Cracco, che firma i piatti d’autore a bordo treno.
Le attività di ristorazione in concessione di Elior hanno generato nell’ultimo anno un giro d’affari di 1,8 miliardi di euro, con un ebitda superiore al 10% in rapporto al fatturato. Gli aeroporti e le autostrade rappresentano rispettivamente il 47% e il 32% dei ricavi. La Francia è il primo Paese per incassi, con una quota del 36%, davanti alla penisola iberica (27%), gli Stati Uniti (13%) e l’Italia (10%).