Come anticipato da Pambianco Wine&Food, Filippo La Mantia arriva a Venezia e aprirà in laguna un ristorante e bistrot nell’isola di San Giorgio.
Si chiamerà San Giorgio Caffè Bistrot, sarà realizzato in collaborazione con la fondazione Giorgio Cini e con il gruppo fiorentino D’Uva, specializzato nella creazione di audioguide, app per smartphone, totem multimediali e altri servizi museali per le chiese e per altri luoghi di cultura in Italia.
“Seguirò l’avvio e la formazione della brigata di cucina di questo nuovo locale, con cui proporre i piatti classici di Venezia, le ricette della cucina italiana e altri piatti rivolti a una clientela più internazionale. Ma questo locale non sarà solo un ristorante, una parte importante sarà dedicata alla caffetteria e al bistrot”, ha commentato lo chef, intervistato dalla stampa veneziana.
La Mantia dedica quattro ore ogni lunedì a selezionare gli aspiranti cuochi e camerieri del San Giorgio Caffè Bistrot. La data di apertura, inizialmente prevista entro l’anno, potrebbe slittare a inizio 2019
Non è ancora possibile fissare una data per l’avvio del nuovo locale e quasi sicuramente l’inaugurazione slitterà al 2019. Ad ogni modo l’ingresso a Venezia dello chef di origine siciliana rafforza le quotazioni della Serenissima in ambito gastronomico. In laguna operano già, con ristoranti di proprietà guidati da chef formati alle loro corti, grandi nomi dell’alta cucina quali Enrico Bartolini, Massimiliano Alajmo, Davide Oldani e Giancarlo Perbellini. Si aggiunge poi l’Alta Scuola di Gastronomia da parte del Seminario Permanente Luigi Veronelli, aperta da qualche mese proprio nell’isola di San Giorgio.