Per Miscusi si avvicina il momento del grande salto. Il giovane format italiano di ristorazione che punta sul piatto principe della cucina mediterranea, la pasta, prepara l’espansione in Italia e all’estero.
Dopo il successo dei primi due locali di Milano in Cinque Giornate e Stazione Centrale, le città nel mirino per le prossime aperture “sono Torino e Firenze”, spiega a Pambianco Wine&Food Filippo Mottolese, co-fondatore di Miscusi insieme ad Alberto Cartasegna, entrambi classe 1989 e provenienti dal settore digital.
“All’estero invece guardiamo all’area mediterranea e nello specifico alla Spagna, che ha una cultura gastronomica più vicina alla nostra”, aggiunge Mottolese. Quanto alle tempistiche, per le nuove aperture in Italia si parla del 2019 mentre l’approdo in Spagna è previsto nel 2020.
Il format di Miscusi, che propone piatti di pasta con ingredienti di alta qualità in un ambiente informale, si inserisce nel trend del fast casual che sta attirando sempre più l’attenzione degli investitori per la sua forte replicabilità.
Sulla startup ha già puntato Alexander Samwer, co-fondatore di Rocket Internet (maggior acceleratore europeo di e-commerce come Dalani e Zalando, quotato alla borsa di Francoforte) che ha partecipato insieme ad altri angel italiani a un investimento complessivo di un milione di euro nel 2017.
Miscusi ha recentemente lanciato un’importante campagna di recruiting “per assumere nuovi collaboratori e per favorire l’employer branding”, spiega Mottolese, quindi per aumentare la sua reputazione come datore di lavoro. Una mossa utile a presentarsi agli investitori come un’azienda solida, in crescita e pronta a decollare.