Dopo Grana Padano e Parmigiano Reggiano, è il Gorgonzola a occupare il terzo gradino del podio dei formaggi italiani dop. La produzione 2017, secondo quanto comunicato dal Consorzio di tutela con sede a Novara, è aumentata del 3% per un totale di 4,7 milioni di forme tra Gorgonzola dolce e piccante, 151 mila in più del 2016. Di queste, 3,28 milioni sono state prodotte nelle sei province piemontesi della denominazione e poco più di 1,4 milioni in quelle lombarde. Il Gorgonzola piccante dop si attesta sull’11% della produzione totale (518.099 forme), mentre il biologico rappresenta una nicchia (0,95% sul totale della produzione pari a 45.140 forme).
Il giro d’affari stimato del Gorgonzola al consumo è di 720 milioni di euro. Le vendite sono destinate per due terzi al mercato interno e per un terzo all’export, con Germania e Francia in grado di assorbire oltre la metà delle esportazioni totali. In Italia, il consumo è concentrato per circa due terzi a nord ovest e per quasi il 20% a nord est. Tra le nuove frontiere dell’export intanto conquistano posizioni Stati Uniti, Canada e Giappone.
Il Consorzio di tutela del Gorgonzola raggruppa 37 caseifici da cui dipende l’intera produzione del formaggio ed è presieduto da Cesare Invernizzi, il quale dichiara in una nota: “Questi dati sono anche la dimostrazione che la nostra comunicazione funziona. Chiara, semplice, diretta, genuina, ben rappresenta i valori sia delle nostre aziende agricole, sia delle nostre aziende associate, per un prodotto sempre eccellente”.