Heinz Beck non si ferma più. Lo chef tedesco de La Pergola dell’hotel Cavalieri di Roma, tristellato Michelin, ha in programma tre nuove aperture entro i prossimi mesi, due in Italia e una all’estero, gestite attraverso la società Beck&Maltese Consulting, costituita assieme alla moglie Teresa Maltese, con cui ha già avviato undici ristoranti internazionali, gli ultimi a Taormina con il St. George Restaurant, presso il The Ashbee Hotel della catena Leading Hotel of the World, e a Monte Carlo con il ristorante Odisse’e dell’Hotel Metropole, assieme a Joel Robuchon. È lo stesso Beck ad anticipare a Pambianco Wine le future aperture previste per novembre, dicembre e l’ultima a marzo 2018, pur senza rivelare nei dettagli le location.
“Una volta conclusa questa tornata – afferma Beck – saremo a buon punto. Siamo un gruppo snello perché a decidere siamo in due, io e Teresa, e lavorando a questi livelli occorre tanta velocità nel prendere le decisioni. Teresa è la CEO della società e sotto la sua guida siamo cresciuti di anno in anno. Io faccio la parte più bella del lavoro, lei quella più complicata e se vogliamo la più noiosa. Ma ci stiamo togliendo tante soddisfazioni, con il vantaggio di poter operare nell’interesse della famiglia e per portare avanti le idee legate al brand”. Alla crescita economica si accompagna quella occupazionale, con una forza lavoro che ha raggiunto i 350 addetti nelle strutture create tra Italia, Europa, Middle East (Dubai) e Giappone.
Nonostante la crescita in atto nella sua attività privata, il futuro di Beck continuerà a essere legato a quello de La Pergola del Rome Cavalieri Waldorf Astoria. “Sono attività complementari – afferma lo chef – perché se è vero che all’interno de La Pergola facciamo costantemente formazione, è altrettanto vero che le altre strutture ci permettono di formare personale qualificato da poter spostare un indomani a La Pergola, senza il problema di dover affrontare un lungo periodo di integrazione. Inoltre, operare su più fronti ci permette di sviluppare maggiormente le idee”.
Una possibilità in più potrebbe arrivare dalla partnership con Chef Express, che ha dato vita al ristorante Attimi presso il nuovo terminal dell’aeroporto di Fiumicino, per il quale è stata costituita una società controllata per il 60% dal gruppo Cremonini e per il restante 40% da B&M Consulting. “Per il momento quello di Roma è l’unico Attimi che abbiamo creato, ma non escludo ulteriori sviluppi futuri”, conclude Beck.