Il successo ottenuto a livello mondiale da S.Pellegrino impone investimenti. L’azienda dell’acqua minerale controllata da Nestlè ha stanziato 90 milioni di euro per i lavori del potenziamento produttivo e il restyling dello stabilimento di San Pellegrino Terme, che proseguiranno per quattro anni, con conseguenze positive per lo sviluppo del comune di appartenenza e dell’intera Val Brembana. Il progetto, presentato in anteprima a Milano il 15 febbraio alla Fondazione Feltrinelli, è stato affidato allo studio di architettura Bjarke Ingels Group, diretto dall’archistar danese Biarke Ingels, ed è il risultato di un contest mondiale lanciato dal brand di acqua minerale e curato da Luca Molinari Studio.
I lavori di costruzione partiranno nel 2018, con la costruzione del ponte che collegherà lo stabilimento alla variante di Zogno per passare poi a quella del parcheggio multipiano per i mezzi pesanti. Dal 2019 l’attenzione sarà concentrata sugli uffici e sulla parte nord della fabbrica e sarà costruito il S.Pellegrino Experience Lab.
S.Pellegrino è il brand più prestigioso e internazionale del gruppo omonimo, che nel 2015 ha registrato un fatturato di circa 911 milioni di euro, pari a 3,6 miliardi di bottiglie vendute con i marchi S.Pellegrino, Levissima, Panna, Vera. La crescita prevista per i prossimi anni è del 25 percento. La società occupa 1.500 persone tra i 7 stabilimenti il cui business spazia dalle acque minerali, alle bibite, agli aperitivi, esportati in 150 Paesi.
“Stiamo ponendo la prima ideale pietra della Factory destinata a essere il fiore all’occhiello del nostro gruppo – ha affermato Stefano Agostini, presidente e AD –. Il progetto di Big è stato quello che più di tutti si è avvicinato ai valori della marca e all’impegno dell’azienda: rilanciare il ruolo di ambasciatori del made in Italy raccontando un bene straordinario e non delocalizzabile quale l’acqua minerale; generare valore e benefici concreti per le comunità in cui operiamo; migliorare la qualità del lavoro e quindi incrementare la produttività delle nostre persone rafforzando lo spirito di appartenenza e il piacere di lavorare in un’ambiente visionario, confortevole e gratificante”.