Per l’ottantesimo anniversario dalla fondazione, la veronese Gerardo Cesari si regala un incremento del 6% nel primo semestre 2016, con una quota export da record: l’87% delle vendite viene effettuato oltreconfine. La ricorrenza è stata celebrata a Roma con un premio letterario sulle migliori lettere a Giulietta, simbolo della città più importante per il vino italiano. Nell’occasione, Cesari ha presentato una bottiglia celebrativa autografata, dai colori inversi – etichetta bianca con anniversario 1936-2016 serigrafato in oro – rispetto al consueto total black.
L’azienda di Cavaion Veronese, amministrata da Franco Cesari ma controllata in maggioranza dal gruppo romagnolo Caviro che ha rilevato le quote nel gennaio 2014, ha una produzione annua di 330 mila bottiglie di Amarone, comprese le Riserve, e di 650 mila bottiglie di Ripasso. Opera in Valpolicella, dove ha cento ettari di proprietà, e nell’area del Lugana, con venti ettari coltivati a vigneto. Nel 2015 ha ottenuto 23 milioni di ricavi.
Il 2016 è stato anche un anno di soddisfazioni dal punto di vista dei premi ottenuti per i vini a marchio Cesari. Gli ultimi due sono arrivati da Merano Award Selection, che ha assegnato il bollino Merano Award all’Amarone della Valpolicella doc Classico Riserva Bosan 2007 e al Corvina Veronese igt Jèma 2011, e dal Berliner Wein Trophy 2016, con la medaglia d’oro per l’Amarone della Valpolicella 2012 e quella d’argento per il Lugana doc 2015.