Marilisa Allegrini, la ‘signora dell’Amarone’, entra come consigliere indipendente nel cda di Sace, società di assicurazione crediti per le aziende orientate all’estero, che è stato rinnovato il 14 giugno con la presidenza affidata a Beniamino Quinteri e con la nomina di Alessandro Decio a direttore generale e amministratore delegato. Il consiglio, che resterà in carica fino al 2018, è stato allargato da cinque a sette membri, di cui tre indipendenti: Allegrini, Federico Merola (amministratore delegato di Arpinge, società del project financing) e Dante Roscini (docente di economia politica ad Harvard).
“Con la nomina di Marilisa Allegrini – si legge nel sito del gruppo vinicolo veronese – l’assemblea degli azionisti e il governo del Paese lanciano un forte segnale di riconoscimento a tutta l’imprenditoria agroalimentare italiana ed al mondo del vino in particolare. Sace, gruppo assicurativo finanziario attivo nell’export credit e collegato alla Cassa Depositi e Prestiti, gestirà entro il 2020 un significativo monte risorse stimato attorno ai 63 miliardi con l’obiettivo di favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane”.
Marilisa Allegrini è da oltre trent’anni alla guida del marketing di Allegrini Estates, gruppo composto dalle aziende Allegrini (Valpolicella), Poggio al Tesoro (Bolgheri), Corte Giara (Veneto), San Polo (Montalcino) e di Villa della Torre, residenza storica con annesso vigneto a Fumane, tra i colli dell’Amarone. Il gruppo aveva dichiarato nel 2014 un fatturato consolidato di circa 28 milioni di euro.