Il birrificio friulano 620 Passi ha scelto il crowdfunding come acceleratore del business e ha avviato un aumento di capitale su CrowdFundMe, iniziato con l’adesione di SeedMoney, team di business angels che ha coperto oltre la metà dell’obiettivo minimo fissato (pari a 80mila euro) e raggiunto dopo qualche giorno dall’apertura della campagna di finanziamento. Si punta ora all’obiettivo massimo, pari a 300mila euro).
Il mercato a cui si rivolge la società è visto, a livello globale, in crescita a 685 miliardi di dollari nel 2025, con un tasso di incremento annuo dell’1,8% calcolato a partire dal 2017 e superiore al 2,3% per le birre artigianali, secondo Allied Market Research. In Italia, secondo le stime di Assobirra, la redditività del capitale investito delle birre artigianali si attesta in media tra il 30% (birre normali) e 120% (birre speciali), contro il 12% di quelle industriali.
L’idea del crowdfunding nasce per la volontà di creare il primo birrificio artigianale condiviso in Italia. La quota minima per diventare azionisti è stata fissata in 250 euro. “In questo modo – ha affermato in una nota il ceo di 620 Passi, Riccardo Caliari – l’appassionato di birra, il ristoratore, il titolare di una pizzeria, di un bar o di un pub che investe nella nostra campagna, potrà bere e servire ai clienti la propria birra a condizioni speciali. Offriamo infatti ai beerlovers l’opportunità di entrare in una community non solo di nome ma di fatto, perché ognuno di loro avrà in mano delle quote dell’azienda e potrà beneficiare del successo che raggiungeremo insieme”. I soci avranno accesso a condizioni esclusive per l’acquisto dei prodotti e altri vantaggi come la degustazione in anteprima delle nuove birre, importando in Italia un modello di coinvolgimento del consumatore, ispirato a casi internazionali di successo, come lo scozzese Brewdog.
Dal punto di vista produttivo, attualmente l’impianto di Birrificio 620 Passi è dimensionato per la produzione di circa 900 hl/anno di birra, con cotte da circa 20 hl l’una. L’aumento della produzione fino a 5.000 hl/anno è facilmente scalabile grazie all’acquisto di semplici tini in acciaio per la fermentazione e maturazione della birra, con un costo calcolato nel piano industriale a 3 anni. L’impatto del Covid-19 ha cambiato le condizioni di vendita e distribuzione, rendendo fondamentale l’e-commerce: e infatti il Birrificio 620 Passi ha potenziato il proprio sito in chiave e-commerce e ha sottoscritto accordi con partner che si occupano di consegne a domicilio, a partire da Winelivery. Nel 2019, 620 Passi ha fatturato circa 100mila euro.