Misitano & Stracuzzi avvia l’iter per quotarsi in Borsa su Euronext Growth Milan (Egm), con ammissione prevista il 19 luglio prossimo e debutto in Piazza Affari nei giorni successivi, secondo quanto riportato da Teleborsa.
Specializzata a livello internazionale nella creazione, produzione e commercializzazione di essenze agrumarie destinate al b2b, la società siciliana ha archiviato il 2023 con ricavi pari a circa 59 milioni di euro, a +42% sull’esercizio precedente, ed ebitda a 13 milioni di euro, a +202 per cento. La società è focalizzata sull’export: sul fatturato totale, infatti, il 5,8% è generato in Italia, il 31,3% in Europa ed il 62,9% nei Paesi extra-Ue.
Tornando alla quotazione, secondo quanto anticipato da Il Sole 24 Ore, è previsto il collocamento sul mercato di circa il 20% del capitale. L’intervallo di prezzo indicativo all’interno del quale verrà individuato il prezzo finale per le azioni verrà definito in occasione del Cda – composto da Antonio Stracuzzi (presidente e AD), Diego Stracuzzi (AD), Emanuela Stracuzzi (AD), Carlo Munafò (amministratore indipendente) e un ulteriore amministratore indipendente – previsto in data 11 luglio 2024. Stracuzzi Holding detiene azioni convertibili in azioni ordinarie, che non saranno ammesse alle negoziazioni. Queste azioni saranno convertibili in azioni ordinarie in misura proporzionale al raggiungimento di un obiettivo di redditività per l’esercizio 2024.
La società, inoltre, quattro mesi fa ha ricevuto un finanziamento di tre milioni di euro fornito da Intesa Sanpaolo e garantito da Sace attraverso il programma Garanzia Futuro, con cui ha potuto acquisire un nuovo immobile industriale a Giammoro-San Filippo del Mela, in provincia di Messina. Questo investimento si è inserito in un piano di espansione che mira a rafforzare la capacità produttiva dell’azienda, specializzata nell’estrazione di oli essenziali e nella produzione di succhi di limone e arancia.