Sono state inaugurate ufficialmente le prime tre insegne del progetto di rinnovamento del Certosa District di Milano: June Collective, Loste Café e Lafa approdano ai civici 162 e 204 di via Varesina. Entro la fine dell’anno arriverà anche Crosta.
L’obiettivo del piano di sviluppo è quello di “raggiungere, entro i prossimi due anni, un totale di 20 locali con proposte enogastronomiche originali e di ricerca, ma collaudate, come quelle appena inaugurate: circa seimila mq dei 100mila complessivi di riqualificazione firmati RealStep Sicaf (società di sviluppo immobiliare e artefice della riqualificazione del quartiere meneghino, ndr)”, recita una nota. In breve tempo arriveranno in sottoscrizione altri quattro contratti di locazione con nomi della ristorazione indipendente italiana.
“Le inaugurazioni attuali e quelle che verranno nei prossimi mesi ci dicono che siamo sulla strada giusta – dichiara Vincenzo Giannico, direttore generale di RealStep Sicaf e responsabile del progetto food – perché parliamo la stessa lingua dei nostri ristoratori e abbiamo un progetto ben delineato che si ispira a città come Parigi per l’attenzione alla naturalità, Copenaghen per la ricerca e il messaggio sociale degli chef e della loro cucina e, infine, New York per la sperimentazione e l’aspetto giocoso del cibo”.
Tra i locali appena inaugurati emerge June Collective, aperto a primavera inizialmente come pop-up, che vede in cucina la chef indiana Mythila Shilke e Ilze Sire, responsabile di sala. Il locale delle due socie offre un menù che punta su “stagionalità e un incrocio di sapori da tutto il mondo: tra gli altri, melanzana arrosto con crema di pomodori e mandorle, pesto di erbe, labneh e sesamo”. Ad accompagnare le pietanze vini naturali e caffè specialty di torrefazione danese.
Loste Café è un grande laboratorio a vista, il cui menù spazia fra proposte dolci e salate, tutte circondate da “un’allure nordeuropea”. I fondatori Lorenzo Cioli e Stefano Ferraro si sono conosciuti lavorando al Noma di Copenaghen. A colazione, o pausa merenda, si trovano i dolci classici, come il pain au chocolat, il cardamomo roll, il cinnamon roll. Per il pranzo, invece, crudité, insalate, tartare, orzotto e burrata. A corredo, caffè selezionato ed etichette di vino “di grande interesse”.
Lafa, nuovo concetto di Hippolyte Vautrin – già titolare di Røst e Kanpai in via Melzo e consulente business food di RealStep – sarà invece un format all’insegna della cucina araba e mediorientale che aprirà entro fine settembre a fianco di Loste Café e Crosta. Uno spazio di oltre 100 mq, che proporrà una cucina soprattutto vegetariana che includerà anche qualche specialità a base di carne e pesce, accompagnata da una selezione di vini naturali.
“Ci siamo dati come obiettivo l’idea di creare un distretto del cibo autentico – conclude Giannico – di chef e imprenditori del food che amano e rispettano prodotti e ambiente, sposano una certa filosofia di impegno e sono in grado di trasformare il Milano Certosa District in una destinazione del gusto”.