Non solo distributore, da oggi anche produttore. Compagnia dei Caraibi, importatore e distributore di distillati, vini, soft drink e craft beer italiane da 56 milioni di euro entra nella produzione vinicola attraverso l’acquisto di circa otto ettari di terreni nelle Langhe. Questi contribuiranno alla crescita del marchio Dwnl, già distribuito dal gruppo all’interno del catalogo Elemento Indigeno.
L’operazione è avvenuta attraverso la Have Fun Società Agricola, costituita nel 2023 e partecipata al 75% da Compagnia dei Caraibi (attraverso la sua partecipata Refined Brands) e al 25% da Alessandro Salvano, proprietario del marchio vinicolo Dwnl. I terreni, siti nel Comune di Montelupo Albese (Cn), sono stati venduti da un privato alla società per un corrispettivo di 670mila euro.
Have Fun ha stipulato con Salvano un contratto di concessione d’uso in esclusiva del marchio Dwnl per un periodo di cinque anni al termine del quale sono previste delle clausole per l’acquisizione del brand da parte della stessa società. È inoltre prevista l’acquisizione da parte di Refined Brands del 25% della partecipazione detenuta da Salvano in Have Fun.
Dwnl – Drink Wines Not Labels è un progetto che ha visto la luce nel 2019. Utilizzando le uve coltivate con approccio sostenibile dallo zio Giorgio Sobrero a Montelupo Albese, Salvano ha iniziato a lavorare sul Nebbiolo, per poi dedicarsi, con la vendemmia 2020, anche a Dolcetto e Chardonnay. Le vinificazioni vengono poi realizzate presso la tenuta dello zio e presso quella di Bruna Grimaldi a Grinzane Cavour.
“È con grande entusiasmo che annunciamo questa operazione come un passo strategico fondamentale per il consolidamento del nostro modello di business”, ha dichiarato Edelberto Baracco, CEO di Compagnia di Caraibi. “Nel 2020, la nostra società ha ampliato la sua offerta nel mondo del vino con il lancio del catalogo Elemento Indigeno, il quale mira a raccontare un approccio enologico preciso, incentrato sulla qualità, il rispetto per l’ambiente e un gusto non convenzionale. L’ingresso nel settore della produzione diretta ci permette di rafforzare ulteriormente la nostra posizione sul mercato attraverso la distribuzione di etichette a marchio proprietario che rappresentino appieno la nostra visione del mercato”.
Il gruppo ha archiviato il 2022 con ricavi consolidati per 56,1 milioni di euro (+32%), un ebitda adjusted di 5,3 milioni (+10%) e un utile netto adjusted di 2,5 milioni (+7 per cento).