Il Gruppo Bollinger cresce in Borgogna. La realtà che riunisce, tra gli altri, gli Champagne Ayala e Bollinger, il vino Langlois e gli spirits Anaë e Delamain, ha infatti acquisito Château d’Etroyes e i suoi 50 ettari di vigneti nell’area di Côte Chalonnaise, ovvero sotto la Côte-d’Or di Borgogna, in Francia.
“Il nostro gruppo è presente in Borgogna da quasi 25 anni con l’acquisizione di Chanson nel 1999 (78 ettari nella Côte de Beaune, area meridionale della prestigiosa Côte-d’Or, ndr)”, commenta Etienne Bizot, presidente direttore generale del guppo Bollinger. “Questa è una delle regioni vinicole più riconosciute in tutto il mondo, se non la più riconosciuta, e i suoi vini sono apprezzati da tutti gli amanti e intenditori di vino. Con questa acquisizione, la casa Chanson, rinomata per i suoi elevati standard e l’altissima qualità dei suoi vini, continua la sua strategia di valore ampliando la sua gamma di vini di proprietà”.
L’acquisizione consente quindi a Bollinger di espandersi non solo in termini di ettari, ingrandendo la propria quota di proprietà, ma anche geografici, in quanto l’area di Chalonnaise è fuori dalla dalla già presidiata Côte-d’Or.
Château d’Etroyes, a seguito dell’acquisizione, viene inglobato in Domaine Chanson (distribuito in Italia da Gruppo Meregalli): i prodotti saranno brandizzati sotto il marchio Chanson e i vigneti saranno convertiti a viticoltura organica entro cinque anni.
“L’acquisizione di Château d’Etroyes rappresenta per noi un’opportunità unica per espandere la nostra tenuta aggiungendo 50 ettari di grandi terroir della Côte Chalonnaise”, aggiunge Vincent Avenel, direttore generale di Chanson. “I nostri vigneti nella Côte de Beaune otterranno la certificazione biologica nel 2024 ed è naturale che ci siamo posti l’obiettivo di realizzare la riconversione dei vigneti di Château d’Etroyes nei prossimi cinque anni”.
“Fin da subito – commenta a Pambianco Wine&Food Corrado Mapelli, Direttore Generale Gruppo Meregalli – abbiamo dato la nostra conferma che per noi questa acquisizione sarebbe stata un’ulteriore opportunità per accrescere lo sviluppo dei rapporti con il Gruppo Bollinger. Contenti ora di sapere che ciò si è realizzato”.
Lo scorso luglio Bollinger ha invece esteso la sua presenza nella Loira acquisendo Domaine Hubert Brochard, a Sancerre. La tenuta, guidata dalla quarta e quinta generazione, spazia dal Sauvignon Blanc al Pinot Nero con cui realizza, tra gli altri, Sancerre bianchi, rossi e rosé.