Mondiale non solo per il calcio ma anche per il cibo. Complice l’evento calcistico più importane del 2022 (iniziato ufficialmente ieri, domenica 20 novembre), e l’affluenza turistica che ne consegue, Doha, capitale del Qatar, ha attirato nel proprio reticolo cittadino alcuni dei nomi più blasonati del food italiano. C’è chi l’ha scelta come ennesima tappa di uno sviluppo estero, chi come come prima bandierina fuori dall’Italia.
In quest’ultima categoria rientra Enrico Crippa. Lo chef tre stelle Michelin con il Piazza Duomo di Alba, in collaborazione con il partner locale Raffles, ha aperto Alba by Enrico Crippa. Situato all’interno dell’hotel Raffles Doha, che a sua volta prende casa nelle Katara Towers affacciate sul lungomare del Lusail District, il ristorante vede coinvolti in prima persona l’executive chef Antonino D’Alessio, a lungo nello staff di cucina di Piazza Duomo, e Vincenzo Donatiello in sala, direttore e sommelier per nove anni nel ristorante albese.
Rimanendo in tema stellato, anche Alfredo Russo, chef 1 stella Michelin del Dolce Stil Novo alla Reggia di Venaria Reale, ha inaugurato Oro by Alfredo Russo nella città qatariota. Il ristorante, che si aggiunge a quelli dislocati tra Londra, Messico e Turchia, si trova all’interno del Dusit Hotel.
Ma non solo. Anche Cova, celebre pasticceria milanese di casa in Montenapoleone e dal 2013 in orbita a Lvmh, ha scelto di prendere casa a Doha. Il locale ha inaugurato negli scorsi giorni all’interno del department store francese Printemps che, a sua volta, è di recentissima apertura. L’opening della pasticceria, che conta circa 30 negozi tra Cina, Medio Oriente ed Europa, è avvenuta in collaborazione con Flavio Briatore, già partner delle aperture a Monte Carlo. E sempre Briatore, all’interno del centro commerciale, ha portato i suoi Twiga e Crazy Pizza. A qualche chilometro distanza, l’imprenditorie italiano ha aperto poi il Billionaire, anche questo inaugurato negli scorsi giorni e basato ad Al Maha Island.
Doha rappresenta la prima tappa estera anche per il pizzaiolo napoletano Diego Vitagliano che, dopo Napoli e Pozzuoli, sbarca ora all’estero. Un’apertura, questa, avvenuta con la complicità dello sceicco del Qatar Sheikh Abdulaziz Al-Thani che, dopo aver provato la pizza di Vitagliano (sempre in occasione di un evento calcistico: la partita Napoli-Inter), ha convinto il pizzaiolo ad esportarla anche in Qatar.
