Cambio ai vertici di Veronafiere (organizzatore, tra gli altri, di Vinitaly), che approva anche il bilancio 2021. In occasione dell’assemblea dei soci, Federico Bricolo è stato eletto nuovo presidente di Veronafiere SpA per il triennio 2022-2025. Bricolo va così a sostituire l’uscente Maurizio Danese che rimane nel cda, di cui fanno parte anche Romano Artoni, nominato vicepresidente, Matteo Gelmetti, Alberto Segafredo, Alex Vantini e Mario Veronesi.
Nella stessa occasione, Veronafiere ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2021, chiuso con un fatturato di 73,6 milioni di euro che, senza i 31,2 milioni di ristori (ottenuti grazie al lavoro fatto da Aefi con il Governo e i Ministeri preposti), sarebbero stati 42,4 milioni (+14% sul 2020). L’ebitda è risultato positivo per 18 milioni di euro, “principalmente riconducibile alla ripresa del business nel secondo semestre oltre che ai contributi ricevuti nell’esercizio”, come recita una nota, e un risultato netto di gruppo pari a 4,2 milioni di euro. Questi risultati, oltre all’aumento di capitale e all’incasso dei contributi, “hanno consentito di riportare la posizione finanziaria netta in area di comfort con i principali indicatori finanziari rientrati nella normalità”.
“Dopo la trasformazione in società per azioni nel febbraio del 2017 – recita il presidente uscente Danese – la ricapitalizzazione di 30 milioni di euro dello scorso anno e, grazie al grande lavoro fatto da Aefi con il Governo e i Ministeri preposti, l’arrivo di 31,2 milioni di euro di ristori a livello di Gruppo a copertura delle perdite subite per la pandemia, con la revisione dello Statuto a febbraio del 2022, è stato completato l’iter per rafforzare ulteriormente il posizionamento di Veronafiere sul mercato”.
Il 2022 si prospetta invece come anno della piena ripresa. “L’aumento di capitale, a cui i soci hanno aderito all’unanimità, consente di attuare il Piano di azione per la ripartenza che ha previsto un 2021 di transizione per uscire dall’emergenza Covid, agganciare la ripresa nel 2022, con una previsione di bilancio 2022 a livelli pre-pandemia e superiore alle attese”, conclude Danese.