Acetaia Giusti torna a crescere. Dopo un 2020 chiuso con ricavi in flessione del 4% causa pandemia, nel 2021 l’acetaia di Modena torna a crescere mettendo a segno un +35% a quota 10,8 milioni di euro. Un risultato reso possibile dai mercati esteri in cui l’azienda è presente, 60 a oggi, che nel complesso generano il 65% del volume d’affari. Non a caso, l’azienda conta diverse filiali dislocate tra Germania (Monaco), Hong Kong, New York e Seul.
“Dopo un 2020 di grande difficoltà generale, specialmente per i nostri clienti e amici dell’ospitalità – spiega l’AD Claudio Stefani Giusti – il ritorno alla crescita è un segnale che ci dona ancora più slancio per continuare a perseguire nuovi progetti e posizionare in alto i nostri prodotti”.
L’anno appena concluso si è contraddistinto anche per l’apertura di Bottega Giusti a Milano, in via Spadari. L’idea di avvicinarsi il più possibile al consumatore finale costituisce la base dei progetti futuri dell’azienda che ha deciso di investire nel retail diretto e pianifica di portare il suo format Le Botteghe Giusti in città strategiche. Al negozio di Milano, il secondo dopo quello aperto a Modena, seguirà quindi il terzo, previsto per la primavera 2022, a Bologna.
Non solo, tra i progetti che l’azienda fondata nel 1605 ha messo a punto lo scorso anno c’è il rinnovamento, tramite un investimento di 6 milioni di euro, dello stabilimento produttivo di Modena che vedrà la realizzazione di un nuovo complesso di circa 3mila metri quadrati adibiti ad acetaia, magazzino e uffici, a cui si aggiungerà un ulteriore spazio di mille metri quadrati collocato nei pressi del Museo Giusti e pensato per aumentare il deposito di botti visitabili. Il nuovo stabilimento comporterà anche la creazione di nuovi posti di lavoro.