Sirio Maccioni è mancato nella notte tra sabato e domenica a Montecatini, in Toscana. Aveva 88 anni e il suo nome è legato indissolubilmente a quello del ristorante Le Cirque di New York, presso il Mayfair Hotel, che divenne un mito della cucina sulla scena della Grande Mela, grazie al fascino di quel maître italiano che sapeva conquistare anche i clienti più esigenti.
Dopo aver studiato alla scuola alberghiera a Montecatini, dove era nato, Maccioni aveva iniziato la sua carriera “in casa”, al Grand Hotel La Pace, per poi spostarsi a Parigi, dove operò al Plaza Athenee, poi ad Amburgo, presso il ristorante dell’hotel Atlantic, e sulle grandi navi da crociera che percorrevano la rotta Europa-Usa. Nel 1974, a 42 anni, fondò con lo chef francese Jean Vergnes il ristorante Le Cirque, ritrovo abituale di presidenti, first ladies e alta società statunitense.
Vari aneddoti accompagnano la carriera quasi leggendaria di Maccioni. Tra questi, Repubblica riporta la storia del “tavoli che volavano” e quella delle modelle. La prima è legata alla scelta di far sparire i tavoli vuoti per dare sempre l’impressione, ai clienti presenti in sala, che il locale fosse al completo. La seconda era legata a un accordo con Henry Ford, che aveva anche un’agenzia di modelle. “Lui mi mandava a pranzo un paio di volte alla settimana le modelle, che comunque mangiavano pochissimo, ed è chiaro che i paparazzi facevano a gara per fotografarle all’ingresso e all’uscita”, aveva raccontato Maccioni.
Oltre al primo Le Cirque, si deve a Maccioni l’apertura di altri cinque locali con quel marchio al Bellagio Hotel di Las Vegas, a New Delhi e Le Cirque Cafe nella 58.ma strada sempre a New York, oltre al Beach Club by Le Cirque in Repubblica Dominicana, a Casa de Campo. Inoltre aprì tre locali a nome Circo (uno anche ad Abu Dhabi) e due Sirio. Oggi la catena Le Cirque comprende i locali di Las Vegas, Delhi, Bangalore, Mumbai e Dubai, mentre il marchio Circo è presente a New York, Abu Dhabi e Dallas. Quanto a Le Cirque New York, il ristorante è stato chiuso nel 2017 ma, stando a quanto si legge sul sito, era prevista la riapertura per la fine del 2020.