Anche Vinitaly ha dovuto, dopo un tentativo di resistenza, optare per il rinvio. L’edizione numero 54 della fiera internazionale del vino, che si sarebbe dovuta tenere a Verona dal 19 al 22 aprile, viene spostata a giugno, come già avvenuto per il Salone del Mobile. L’inizio è stato fissato per domenica 14 giugno, con il prologo di Opera Wine per sabato 13, e la conclusione per mercoledì 17 .
A determinare la decisione di Veronafiere, confermata a Pambianco Wine&Food (il comunicato ufficiale è stato diffuso nella serata di martedì), sarebbero state le ultime mosse restrittive di Paesi come gli Stati Uniti rispetto ai viaggi in Italia dei loro connazionali, che avrebbero di fatto azzerato la presenza di buyer da mercati cruciali per l’export del vino italiano.
Vinitaly aveva inizialmente difeso la data, indicando la manifestazione come occasione di rilancio per il comparto e per l’economia italiana. E Fiere di Parma, con Cibus, aveva seguito l’esempio di Veronafiere, confermando il calendario. Poi però la situazione è cambiata, come testimoniato peraltro dal rinvio di ProWein in Germania. E l’organizzazione ha dovuto prendere atto che non c’erano più le condizioni per organizzare la manifestazione nel mese di aprile.