Il gruppo Asara, già proprietario dei due ristoranti Ginger a Roma, rispettivamente a Piazza di Spagna e al Pantheon, oltre che del neonato Pesciolino Fish Bar, si prepara a entrare nei mercati di Milano e in Medio Oriente. Un accordo è stato già finalizzato per l’apertura di Ginger all’interno di un hotel 5 stelle in Qatar e un altro è previsto per il 2021 a Milano.
Il gruppo punta tutto sul “cibo sano al gusto, perché noi siamo ciò che mangiamo” come racconta Dario Asara. E gli incassi crescono di conseguenza. La previsione per l’anno appena iniziato è di superare gli 8 milioni, di cui 5,4 milioni per la sede di Ginger in Piazza di Spagna e 1,9 milioni per quella del Pantheon. Oltre il 70% dei prodotti che si trovano ai locali sono provenienti da agricoltura biologica certificata e da filiere produttive sostenibili, a km zero, e che salvaguardano l’ambiente. “Abbiamo un tasso di crescita costante del 15% da quando abbiamo aperto, ormai otto anni fa, un margine operativo lordo 2019 di 1,3 milioni per Ginger Piazza di Spagna e oltre 400mila euro per il Pantheon. Per questo abbiamo deciso di espanderci”.
I piani per il futuro? “Una maggior ricerca capillare di piccoli produttori biologici, in modo da arrivare alla quasi totalità di materie prime a marchio bio nei nostri format. Vogliamo inoltre puntare sempre più sulla sostenibilità ambientale: abbiamo già eliminato tutti gli imballaggi di plastica take away, comprese le cannucce, già da un paio d’anni. E’ un modo di lavorare e di sentire nel quale abbiamo sempre creduto e non ci stiamo solo uniformando a questa nuova tendenza”.
di Camilla Rocca