La parmense Cantine Ceci, pur confermando il Lambrusco al centro del proprio business, spinge sulla diversificazione e lancia una nuova birra artigianale, Kiodo, prodotta in collaborazione con Mastri Birrai Umbri utilizzando i lieviti del popolare vino rosso emiliano e completando una gamma di sei referenze in ambito craft beer. L’altra novità dell’anno, presentata in anteprima a Vinitaly e portata anche a Cibus, è Nàni, spumante metodo Charmat a base di uve Chardonnay. Infine, il salone internazionale del cibo di Parma è stata l’occasione per presentare il progetto Luxury Street Wine, un lounge truck attrezzato con cui l’azienda famosa per l’Otello, primo Lambrusco premiato con i “cinque grappoli” dalla guida Ais, si dedicherà a servire i propri vini come aperitivi in particolari occasioni “on the road” e in abbinamento con i grandi salumi e formaggi di Parma, con un fitto calendario già pronto da qui a ottobre e in concomitanza con i festival gastronomici.
Continua intanto la crescita aziendale, al ritmo sostenibile del 5% l’anno, con un fatturato superiore ai 10 milioni di euro nel 2015 e obiettivo fissato a quota 11 milioni per l’anno in corso. L’Italia resta il mercato principale per Ceci, con circa l’80% delle vendite complessive e piani di espansione ben avviati anche al sud, dove regioni come Sicilia, Puglia e Calabria stanno dando ottimi risultati. Tra i mercati esteri spiccano Stati Uniti, Europa e Giappone, mentre sono in corso i primi contatti con il mondo cinese a partire dall’online.
La produzione 2015 di Cantine Ceci è stata di circa tre milioni di bottiglie, di cui 500 mila con etichetta Otello. Gli investimenti sono concentrati sull’ampliamento degli spazi aziendali e sullo sviluppo dei mercati esteri.