Il primo container carico di bottigliette di cedrata e acqua tonica è stato inviato a gennaio, a inizio aprile è partito il secondo. Per Tassoni, il 2016 sarà ricordato come l’anno dello sbarco in Cina. “L’obiettivo a fine anno – spiega a Pambianco Wine Elio Accardo, amministratore delegato della società di Salò (Brescia) – è di consegnare tra gli otto e i dieci container, per un controvalore di circa 250 mila euro. Le bottiglie saranno vendute nel canale horeca e in alcune grandi distribuzioni organizzate come prodotto beverage di pregio”. L’operazione è stata avviata attraverso una società italiana, che ha aperto una sede distributiva in Asia, e non ha comportato particolari difficoltà, se non quelle legate allo sviluppo dell’etichetta in lingua cinese e secondo le conformità locali.
Per Tassoni, che nel 2015 ha ottenuto ricavi per circa 9,2 milioni di euro, in crescita del 19% sull’anno precedente, la partnership avviata in Cina conferma la volontà di puntare sull’export. Fino al 2014, infatti, l’azienda vendeva i propri prodotti esclusivamente in Italia. “Ora siamo ben distribuiti in tutta Europa, ma abbiamo ottenuto i migliori risultati in Corea, Stati Uniti, Australia e Canada. Puntiamo a una quota export del 10% entro un paio d’anni, tenendo conto che anche l’Italia sta facendo registrare un buon trend di crescita” sottolinea Accardo.
Continuano intanto gli investimenti, circa un milione di euro previsto soltanto quest’anno, sullo stabilimento produttivo, con l’inserimento di nuovi macchinari e l’ampliamento della superficie operativa, e per la diversificazione della gamma prodotti. “Abbiamo rilanciato – conclude l’AD – la linea sciroppi e inserito alcune novità in ambito spirits, che oggi spazia dai liquori tipici del Garda a base cedro fino a Bitter, Sambuca, Amaro, Menta Glaciale e Anesone”.