La nuova Bottiglia di Fresco di Masi in collaborazione con Lissoni

Masi presenta la sua nuova ‘Bottiglia Masi’, frutto di una collaborazione a più mani. La realtà vitivinicola della Valpolicella ha, infatti, collaborato con l’architetto, designer e art director Piero Lissoni e Verallia, specializzata nella progettazione e fornitura di contenitori in vetro.

La bottiglia è stata progettata per ‘dare forma’ a Fresco di Masi, una linea di vini biologici prodotti “minimizzando l’intervento dell’uomo sulla natura, da uve vendemmiate nelle ore più fresche e vinificate immediatamente, senza appassimento, senza passaggio in legno, solo con i lieviti selvaggi dell’uva, decantati e non filtrati”, come spiega l’azienda.

L’obiettivo ‘biologico’ si riflette anche nel processo di produzione della bottiglia, che ha come scopo primario quello di essere più leggera. “La ‘Bottiglia Masi’ nasce intorno a due elementi: leggerezza e resistenza”, esordisce Piero Lissoni. “Per disegnarla ci siamo chiesti se fosse possibile diminuire la quantità di vetro, allo scopo di renderla più efficiente, sottile e delicata, senza perdere la robustezza. Grazie al suo design siamo riusciti a risparmiare qualche centinaio di grammi di vetro: questo equivale a diminuire la quantità di energia che occorre per lavorarla, ma anche per trasportarla”.

L’intera confezione di Fresco di Masi è 100% sostenibile: la bottiglia in vetro leggero e trasparente, l’etichetta in carta riciclata, il tappo in sughero naturale, la capsula riciclabile.

La nuova annata di Fresco di Masi è già disponibile sullo shop online Enoteca Masi e sarà presentata alla fiera Prowein di Düsseldorf e a Vinitaly a Verona.