Le discoteche sono in ripresa, ma non abbastanza da raggiungere il periodo pre-pandemico. Secondo il Rapporto Siae 2023 lo scorso anno questi locali hanno proposto 197mila spettacoli, con un incremento percentuale del 20% sul 2022, e ospitato 34 milioni di spettatori (+15 per cento). Il giro d’affari si è attestato sui 490 milioni di euro nel 2023, registrando un incremento del 19 per cento sul periodo precedente.
Tuttavia, questi dati restano ancora lontani dai livelli del 2019, riportando un calo del 34% nella quantità di spettacoli offerti, del 20% riguardo al numero di spettatori e del 32% nella spesa totale.
Questo fenomeno ha inevitabilmente un impatto diretto sulle vendite di spirits e bevande nei locali, causando una diminuzione della domanda di alcolici rispetto ai livelli pre-pandemia. A contribuire a questa riduzione è anche l’aumento dei costi di gestione, che si riflette sui prezzi delle bevande, spingendo i consumatori a essere più attenti alle spese, consumando meno o optando per alternative più economiche.
Considerando, invece, il segmento degli spettacoli in Italia in generale, che comprende dunque anche teatri, concerti, parchi divertimento, mostre ed esibizioni sportive, il rapporto evidenzia una ripresa solida, nonostante permangano disuguaglianze regionali, con una concentrazione dell’offerta e della partecipazione soprattutto nelle regioni del Nord e del Centro. La Lombardia, infatti, rimane il centro nevralgico con il maggior numero di eventi e spettatori. Parlando di numeri, lo scorso anno, il settore dello spettacolo ha registrato un aumento significativo rispetto al 2022, con 3,5 milioni di eventi (+15%), 265 milioni di spettatori (+30%) e 4,2 miliardi di euro di spesa totale (+37 per cento).