Alleggerirsi del portfolio vino per concentrarsi su spirits e champagne. Pernod Ricard, player francese a cui fanno capo Absolut Vodka, il cognac Martell e gli champagne Mumm e Perrier-Jouët, ha infatti annunciato di aver firmato un accordo per vendere i propri marchi internazionali di vino ad Australian Wine Holdco Limited, un consorzio di investitori istituzionali internazionali e proprietario dell’azienda vinicola Accolade Wines.
La transazione comprende alcuni dei vini prodotti dalla Pernod Ricard Winemakers, ovvero: Jacob’s Creek, Orlando e St Hugo dall’Australia; Stoneleigh, Brancott Estate e Church Road dalla Nuova Zelanda; e Campo Viejo, Ysios, Tarsus e Azpilicueta dalla Spagna. Sono escluse dalla vendita alcune etichette, tra cui Kenwood Vineyards e Mumm Napa in Usa (nel portfolio di Pernod Ricard Winemakers) e la francese Sainte Marguerite (esclusa dalla Pernod Ricard Winemakers) .
Nella giornata di ieri, 17 luglio, in cui il gruppo ha reso nota la notizia della cessione, il titolo di Pernod Ricard ha chiuso la seduta di Borsa a +1,4 per cento.
Questa operazione “permetterà a Pernod Ricard di rafforzare ulteriormente la sua strategia di premiumizzazione e di indirizzare le sue risorse al portafoglio di marchi internazionali di liquori premium e champagne che guidano la crescita della sua attività”, spiega la società.
Il portfolio vino genera il 4% delle vendite del gruppo secondo l’esercizio fiscale 2023, chiuso a oltre 12 miliardi di euro. Lo scorso anno, la divisione strategic wines ha riportato una flessione pari al 2 per cento. Nel terzo trimestre dell’anno fiscale corrente, il wine ha invece registrato una flessione tra il 9-10% guidata principalmente da Usa e Uk.
Il deal, di cui non è stato reso noto il valore, è atteso in chiusura nella prima metà del 2025.