Planet Farms continua a crescere. Dopo il finanziamento ottenuto lo scorso anno di 17,5 milioni di euro, per la realtà specializzata nel vertical farming dal 2018 arriva una nuova iniezione di capitale pari a 40 milioni di dollari statunitensi (circa 36,7 milioni di euro). Gli investitori non sono stati resi noti.
Il nuovo capitale raccolto servirà parzialmente a supportare l’entrata della società sul mercato Uk. Nello specifico sarà utilizzato per iniziare a costruire un nuovo stabilimento che sorgerà a nord di Londra, operativo per la seconda metà del 2025. A livello strategico, infatti, “dopo aver consolidato negli ultimi mesi la nostra presenza nella Gdo italiana, stiamo dialogando con grandi aziende in Regno Unito, Benelux & Nordics”, dichiara Daniele Benatoff, co-founder e co-CEO di Planet Farms.
Il primo stabilimento inglese rispecchierà il modus operandi dell’azienda in Italia, in termini di innovazione tecnologica ed efficienza produttiva ed energetica. Saranno, infatti, ripresi processi automatizzati, un ambiente di coltivazione controllato e isolato dall’esterno, per escludere il contatto con agenti patogeni e la necessità di ricorrere a fitofarmaci e pesticidi, oltre a consumi idrici e di suolo ridotti.
L’altra parte dei fondi ottenuti verrà utilizzata per completare la costruzione dello stabilimento di Cirimido (Como), operativo entro fine estate 2024. I lavori erano cominciati lo scorso anno grazie al finanziamento da 17,5 milioni di euro concesso da UniCredit e assistito dalla Garanzia Green di Sace. La nuova struttura – che si andrà ad aggiungere alla già presente vertical farm di Cavenago,(Milano) – avrà una superficie pari a 20mila metri quadrati. L’impianto “incrementerà ulteriormente la penetrazione di Planet Farms sul mercato italiano e consentirà all’azienda di esplorare nuove applicazioni per aziende clienti dei settori largo consumo, profumeria e cosmesi”, recita una nota.
Per Planet Farms gli obiettivi ambiziosi seguono ricavi in crescita. “In questo momento storico il mercato è in costante contrazione, ma noi continuiamo a crescere: abbiamo chiuso il 2022 con 7 milioni di fatturato e prevediamo di concludere il 2023 approssimandoci ai 10 milioni”, conclude Benatoff. “Il nostro obiettivo è di arrivare a 50 milioni di fatturato nel 2025, in questo ci aiuteranno sicuramente i due nuovi stabilimenti già in pipeline, a Cirimido e in UK. Sempre in prospettiva di crescita, stiamo approcciando anche altri settori, colture ad alto impatto come il cotone e il caffè, che abbiamo già iniziato a produrre nel nostro laboratorio di Cinisello Balsamo”.