Da domani fino al 18 maggio torna nel capoluogo meneghino, in Fieramilanocity al padiglione 4, Packaging Première & Pcd Milan, l’evento che delinea il futuro del packaging deluxe nei settori wine&spirits, fine food, fashion, beauty e jewelry.
Tra i temi trattati all’interno del calendario ci saranno arte, vino e realtà aumentata, la contemporaneità come leva di marketing nel settore vinicolo, l’esperienza del quality delivery nel mondo food e gifting, nobilitazione e wine design. “Il nostro team lavora con impegno per rendere questo appuntamento sempre più ‘inspiring’ – commenta Pier Paolo Ponchia, Founder e Director di Packaging Première a Pambianco Wine&Food – perché oltre a conoscere le ultime novità di prodotto si contribuisce a diffondere una vera e propria cultura del packaging”.
Tra i relatori del wine&food spiccano i nomi di Laura Scafetta (Banfi), Salvatore Ricciardi (San Marzano Wine), Antonio Civita (Panino Giusto), Marco Marsico (Martesana), Stefano Manili (Cosaporto.it), Claudio Stefano Giusti (Acetaia Giusti) e Caterina Mastella Allegrini (Allegrini), per citarne alcuni.
“Abbiamo deciso di puntare molto su questi settori – continua il founder – per quanto riguarda il packaging primario del settore wine&spirits abbiamo un paio di espositori selezionati che si occupano di bottiglie in vetro. Abbiamo anche incrementato l’offerta di tappi (uno dei progetti di Avant-Garde, tra l’altro) ma Packaging Première primeggia sul secondario: l’ampia offerta di etichette, carta e nobilitazione della carta, foil, e poi tutto ciò che si lega alla vendita (shopper, nastri, scatole ed elementi decorativi del packaging) permette davvero di creare packaging di altissima qualità, capaci di esaltare il valore del prodotto. Spiccano progetti innovativi che saranno presentati nell’area Avant-Garde come quelli di James Cropper per Maison Perrier-Jouet, Fedrigoni Self-Adhesives, Rotas e Advision con Luxoro e UPM Raflatac”.
Con il progetto ‘Avant-Garde’, gli espositori sono stati invitati a realizzare prodotti o servizi di packaging che ‘spiccano’ in termini di innovazione e che apportano avanzamenti nel campo della sostenibilità. Una giuria composta da esperti internazionali, docenti universitari e designer ha selezionato le proposte più interessanti dal punto di vista dello sviluppo tecnologico, della digitalizzazione, del design e della capacità di elevare il brand value, che verranno presentate durante l’evento.
Per quanto riguarda il settore food, alla centralità del packaging secondario, con Pcd “si amplia l’offerta anche di packaging primario: molti espositori che si occupano di packaging cosmetico sono anche leader nella produzione di packaging primario per il settore alimentare. Brand del calibro di Bauli, Illy, Iginio Massari, Acetaia Giusti, Marchesi 1824, Sanpellegrino, Pasticceria Cova, per citarne alcuni, si sono già registrati per visitare Packaging Première, dove il packaging di lusso diventa leva di comunicazione della qualità del prodotto, oltre all’innovazione e alla sostenibilità, temi portanti dell’edizione 2023, veicolate anche attraverso il packaging”.
Il trend del momento nel settore è il focus sulla sostenibilità, che ormai non può “prescindere, poichè nel wine&food il packaging diventa un potentissimo strumento di comunicazione per raccontare la storia e la tradizione del prodotto, la qualità ma anche l’impegno delle aziende verso la sostenibilità”, conclude Ponchia. “C’è sempre da ricordare che per i settori Wine e Food la sfida è duplice: le confezioni sono biglietti da visita ma servono anche per proteggere e salvaguardare la freschezza e il gusto del prodotto. Per questo, oltre alla sostenibilità, l’implementazione di materiali e tecnologie innovative è cruciale”.
Per partecipare all’appuntamento sarà necessario registrarsi e l’ingresso è gratuito e riservato agli operatori del settore.