Il 2023 si apre in positivo per il mondo delle fiere dedicate al mondo del food, del beverage e, più in generale, dell’ospitalità che, dopo un 2022 di cambi date e posticipi a causa della pandemia, sembra aver ripreso il proprio ritmo abituale. Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, la fiera italiana B2B dedicata al settore dell’ospitalità e della ristorazione che si è svolta dal 6 al 9 febbraio a Riva del Garda (lo scorso anno si era svolta a marzo, causa pandemia), ha chiuso la 47esima edizione con oltre 18.500 visitatori professionali e 636 espositori, di cui oltre il 40% nuove aziende. “Un risultato – commenta Roberto Pellegrini, Presidente di Riva del Garda Fierecongressi – che conferma il ruolo di Hospitality come fiera leader di settore. Tutto ciò grazie alle scelte strategiche e agli investimenti effettuati negli ultimi anni, sia in termini di alleanze nazionali e internazionali che di varietà e qualità espositiva”.
Lungo una superficie espositiva di 40mila mq hanno quindi trovato casa diverse aree speciali, tra cui: Winescape, dedicata al turismo del vino, a cui si è affiancata quest’anno l’area dedicata all’oleoturismo con la presenza di 10 frantoi; Rpm – Riva Pianeta Mixology, dove si sono riunite aziende di grappe e distillati e bartender; Solobirra, dedicata alla birra artigianale.
Allo stesso modo, anche Pitti Taste, il salone dedicato al mondo food di Pitti Immagine, si è chiuso con successo. Dal 4 al 6 febbraio alla Fortezza da Basso di Firenze la kermesse ha ospitato 538 aziende e accolto 7.050 operatori del settore, di cui circa 6mila buyer, in crescita del 40% rispetto alle presenze del marzo del 2022. I compratori italiani sono stati oltre 6.400 (+43%), mentre quelli stranieri si sono attestati a quota 600 (+20%) da 50 Paesi. Nella classifica dei mercati di riferimento in testa si trova la Francia, seguita da Germania, Stati Uniti, Svizzera, Regno Unito, Austria, Spagna, Olanda, Belgio, Lituania. Bene i numeri delle presenze dall’area Scandinava, a cui si aggiunge Giappone, Corea del Sud, Cina, Hong Kong, così come da altri e nuovi mercati come Australia, Sud Africa e da paesi dell’Asia Centrale come Kirghizistan e Kazakistan. Complessivamente, considerando anche il pubblico entrato in Fortezza nei tre giorni, Taste ha superato quota 10mila visitatori.
“Ancora una volta la selezione di aziende e lo scouting fatto – quasi 100 i nuovi ingressi al salone – sono stati il punto di forza di Taste, giudicati di altissimo livello”, commenta Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine. “Una qualità e una selezione che hanno fatto crescere i numeri e il livello degli operatori e buyer internazionali: presenze sempre più qualificate tra negozi specializzati, aziende della distribuzione, department store, importatori di eccellenze italiane, molte delle migliori realtà internazionali del mondo del cibo di qualità, arrivati a Firenze anche da nuovi mercati lontani, per incontrare i loro clienti e stringere nuove relazioni”.
Questa settimana sarà invece la volta di Beer&Food Attraction, in programma dal 19 al 22 febbraio* a Rimini.
*Notizia modificata alle 21.15 del 13-02-2023