Heura, realtà specializzata nell’offerta di carne vegetale, ha quasi raddoppiato il fatturato del primo semestre. Sono 14,7 milioni di euro i ricavi registrati dall’azienda nei primi sei mesi del 2022, segnando una crescita del 93%, contro i 7,6 milioni dello scorso anno.
Oltre a consolidare la propria posizione sul mercato spagnolo arrivando a essere presente nel 65% del mercato del retail in Spagna, nella prima metà del 2022 la startup ha anche fatto il suo ingresso in oltre 1.500 nuovi punti vendita a livello internazionale, tra cui Carrefour Italia, Ocado nel Regno Unito e Migros in Svizzera. Alle insegne della gdo, si aggiunge l’ingresso in oltre tre mila nuovi ristoranti.
Questi risultati rispondono all’obiettivo dell’azienda di accelerare la transizione verso le proteine a base vegetale per espandere la categoria di prodotti green in tutta Europa e arrivare nel 2022 a salvare circa un milione di vite animali. “Con il nostro team di ricerca e sviluppo, i TechRebels, – ha dichiarato Marc Coloma, attivista alimentare, CEO e co-founder di Heura – stiamo lavorando a tecnologie innovative e dirompenti che consentiranno di realizzare catene di approvvigionamento a impatto zero, permettendo all’intera industria alimentare di fare un enorme passo avanti”.
L’alternativa alla ‘carne classica’ ha permesso di risparmiare 55 milioni di litri di acqua, tre milioni di Kg di Co2, tre milioni di metri quadrati di terreno utilizzato e oltre 500mila vite di animali, secondo quanto riportato dall’azienda. Inoltre, per coinvolgere anche i consumatori nell’accelerare la transizione verso il vegetale, all’inizio di quest’anno Heura ha raccolto più di 4 milioni di euro attraverso la campagna di crowdfunding Equity for Good Rebels, grazie alla quale più di 4.500 persone provenienti da tutto il mondo si sono unite alla startup.
L’obiettivo principale della seconda metà dell’anno per Heura sarà continuare la propria espansione internazionale, che la vede già presente in 20 Paesi del mondo.