Si chiamano Orchestra e 6234 le due ultime novità di Abbazia di Novacella presentate all’interno della linea Insolitus,
Orchestra Uvaggio Bianco Mitterberg Igt 2021 “nasce dal desiderio di trovare un’interazione armonica tra tutte le uve a bacca bianca allevate nei vigneti che circondano l’Abbazia di Novacella”, si legge nella nota diffusa dalla cantina nata nel 1142. Le cinque varietà considerate sono: Sylvaner, Pinot Grigio, Kerner, Riesling e Gewürztraminer. Le uve, coltivate su vigneti con esposizione sud-ovest e caratterizzate da terreni composti da depositi morenici permeabili, dopo la raccolta ai primi di ottobre, vengono fermentate congiuntamente in serbatoi di acciaio e qui svolgono anche la loro maturazione per circa otto mesi, prima di essere imbottigliate, terminando il loro affinamento ancora per un mese.
6234 Pinot Nero Riserva 2018 Alto Adige Doc prende il nome da una singola particella di pinot nero che si trova a 450 metri di altitudine nel podere Marklhof a Cornaiano. La particella n. 6234 ha un’esposizione leggermente rivolta a nord e un terreno composto da depositi morenici permeabili su una base porfirica. Le uve di pinot nero, vendemmiate nella prima decade di settembre, vengono vinificate in acciaio e poi maturano per 36 mesi per 2/3 in barrique e per 1/3 in anfora, prima del finale affinamento in bottiglia ancora per 10 mesi. Questo è il primo vino dell’Abbazia di Novacella proveniente da un singolo vigneto.
“Abbiamo deciso di percorrere due strade che possono apparire completamente opposte – spiega il direttore vendite Werner Waldboth – vale a dire un composito e ricco uvaggio da una parte e un vino monovitigno proveniente da una singola e specifica vigna dall’altra. L’obiettivo è sempre quello di esprimere al massimo delle loro potenzialità le vigne e le uve che abbiamo la fortuna di custodire nei poderi dell’Abbazia”.